“Le ultime sette parole di Cristo” presentate qui dal Quartetto Gagliano assumono, grazie alla narrazione dell’attore Mattia Dumont, un valore universale: partendo dai versetti dei tre vangeli canonici di Giovanni, Luca e Marco, declamati tra una Sonata e l’altra, e compiendo un arco temporale di duemila anni, diventano pretesto lirico, tra piccola prosa e breve poesia, su temi sensibili che segnano il nostro tempo. Laiche considerazioni che non scavalcano la fede, ma l’affiancano, per una riflessione comune sulle umane sorti dei nostri giorni.