BANKSY E ALTRE STORIE DI ARTISTI RIBELLIPROROGATA FINO AL 2 NOVEMBRE
2025
Dal 15 aprile e fino al 30 settembre 2025, Alberobello accoglierà
nelle sale di Casa Alberobello una mostra unica nel suo genere:
“Banksy e altre storie di artisti ribelli”, che racconta il mondo
attraverso gli occhi di alcuni tra i più influenti artisti viventi.
Il conflitto, la ribellione, la forza dell’innocenza contro la
brutalità del mondo. Sono questi i temi che la street art cattura e
trasmette in modo dirompente sotto forma di messaggio sociale
universale: l’identità personale diventa evanescente e a sua volta
si trasforma in identità artistica forte, chiara e inconfondibile.
“Banksy e gli artisti ribelli rappresentano un ponte tra l’arte e
la vita, tra l’individuo e la collettività, che coinvolge,
interroga e sfida la società a riflettere sul proprio ruolo e sulla
consapevolezza di dover andare oltre la superficie delle cose, di
doversi interrogare sul vero significato della pace e sul prezzo
dell’innocenza in un mondo segnato dalla brutalità dei
conflitti”. Spiegano il Sindaco di Alberobello Francesco De Carlo
el’Assessora alla Cultura Valeria Sabatelli. “La denuncia e
l’invito a coltivare la speranza, a ricercare la bellezza e la
purezza anche nei contesti più oscuri. Un invito ad attivarsi e a
cercare il proprio posto nel mondo, esattamente come accade per noi
amministratori nel quotidiano impegno politico, e poi insieme nel
cercare di renderlo un luogo migliore”.
Con le sue circa 50 opere, la mostra rappresenta una summa di quella
che è l’arte contemporanea oggi, presentando al pubblico i lavori
di artisti amatissimi come Banksy, TvBoy, Schifano, ma anche di altri
nomi celebri e conosciuti a livello internazionale: da Warhol a Damien
Hirst, da Mr Brainwash a Obey, da Takashi Murakami a Liu Bolin, e poi
Kaws, Accardi, Petrucci, Rizek.
Tutti protagonisti di un’arte pubblica e sociale che è diventata
ormai un linguaggio accessibile, diretto e di denuncia, in cui lo
spettatore può immedesimarsi, perché testimone di una realtà che ci
appartiene.
“Con Banksy e altre storie di artisti ribelli portiamo ad
Alberobello non solo opere iconiche, ma un vero manifesto di come
l’arte contemporanea possa essere al contempo accessibile e
sovversiva”. Continua il curatore Piernicola Maria Di Iorio.
“Questi artisti ci dimostrano che la vera ribellione non sta
nell’isolamento dal sistema, ma nella capacità di trasformare la
contestazione in un linguaggio visivo che parli a tutti.”
Curata da Piernicola Maria Di Iorio, la mostra racconta storie
“controcorrente”, ci parla di vita, di morte, di ingiustizia
sociale, di guerre, narrate ora con spirito canzonatorio, ora con
maestria lirica o anche con un deciso tono di attacco. Quello che è
sicuro è che il messaggio non è mai banale né scontato, scuote le
coscienze, indigna, commuove. Hanno creato una rottura con i
riferimenti classici del mondo dell’arte e della sua fruizione,
rifiutando di entrare a far parte di un sistema chiuso ed escludente.
Ironia della sorte, questi artisti ribelli con le loro opere e la
narrazione che li identifica, sono diventati molto ricercati e
attualmente sempre più centrali nell’interesse del pubblico, di
musei e centri d’arte contemporanea.
La mostra, in esclusiva per il Locus Festival 2025, è prodotta e
organizzata da Bass Culturee Piuma, con il patrocinio del Comune di
Alberobello.
“La collaborazione con il Comune di Alberobello continua con
rinnovato impegno, affrontando nuove sfide attraverso progetti
culturali di grande valore”, conclude Vincenzo Bellini,
amministratore di Bass Culture srl. “La mostra ‘Banksy e altre
storie di artisti ribelli’ rappresenta un ulteriore passo in questa
direzione e va anche oltre; impone una riflessione profonda,
sensibilizzando il pubblico su temi come il consumismo, la guerra e il
potere. Lo fa con immagini metaforiche di forte impatto emotivo, come
l’opera ‘Bomb Love’, scelta come manifesto della mostra.
L’arte deve indurre alla riflessione, spingendo a fermarsi e a porsi
domande. Solo così può diventare uno strumento di crescita e
consapevolezza per la collettività.”
LA MOSTRA (…IN PILLOLE)
Nel panorama dell’arte contemporanea, la ribellione ha assunto forme
diverse: dalla contestazione politica alla sovversione del mercato,
dall’occupazione degli spazi urbani al rifiuto delle convenzioni
espositive. Al centro di questa galassia di insorti creativi, Banksy
emerge come figura paradigmatica di un’arte che ha trasformato la
disobbedienza in linguaggio estetico e l’anonimato in manifesto. La
scelta di Banksy di ‘nascondersi’ dietro uno pseudonimo non è un
mero espediente pubblicitario, ma posizione ideologica che ribalta il
narcisismo tipico del sistema artistico contemporaneo. Mentre il suo
volto rimane ignoto, le sue opere appaiono improvvisamente sui muri di
Belfast, Londra, New York o Gaza, trasformando il tessuto urbano in
una galleria democratica e accessibile. I suoi stencil – dalla
“Flying copper” a “Bomb Love” – condensano critiche
complesse in immagini immediate che parlano tanto all’intellettuale
quanto al passante distratto. La sua ribellione si estende al mercato
stesso dell’arte, con gesti clamorosi come l’autodistruzione di
un’opera appena battuta all’asta o l’installazione non
autorizzata di suoi lavori nelle sale dei più prestigiosi musei.
Queste azioni mettono a nudo i paradossi di un sistema che trasforma
anche la contestazione più radicale in merce di lusso, costringendoci
a interrogarci sulla possibilità stessa di un’arte autenticamente
sovversiva nell’epoca della sua riproducibilità economica.
SEDE ESPOSITIVA
Alberobello
Casa Alberobello
Largo Martellotta, Alberobello (BA)
DATE
15 aprile – 30 settembre 2025
ORARI
Martedì – venerdì ore 10 – 13 / 16 – 20
Sabato, domenica e festivi ore 10 – 20
Lunedì chiuso
BIGLIETTI
Biglietti in vendita presso la biglietteria all’ingresso della
mostra e sulla piattaforma online Ticket.it
>>>Acquista biglietti
[https://www.ticket.it/mostre/evento/banksy-alberobello.aspx]
culture
exhibit
336
Views
13/12/2025 Last update