MELPIGNANO - Qual è il complesso rapporto tra cibo e la sua
rappresentazione contemporanea? Su questo tema ruota il progetto “A
FUOCO LENTO”, MOSTRA FOTOGRAFICA E PROGRAMMA DI INCONTRI ORGANIZZATA
DALL’associazione Positivo Diretto, attiva sul territorio salentino
dal 2014 con azioni e programmi culturali incentrati sull’immagine
contemporanea, e con il supporto di Consiglio della Regione Puglia,
Comune di MELPIGNANO E CAMERA DI COMMERCIO DI LECCE.L’opening è per
lunedì 31 marzo alle 19 nei suggestivi spazi di Palazzo Marchesale a
Melpignano, alla presenza dell’artista, degli organizzatori e della
comunità di appassionati e cittadini coinvolti.
Il progetto A fuoco lento nasce dalla volontà di diffondere,
attraverso i linguaggi dell’arte, importanti riflessioni sui temi
legati al mondo dell’agroalimentare e al rapporto tra cibo e
immagine contemporanea. Il concept del progetto si fortifica attorno
all’importanza del cibo come fonte di vita, nella complessità della
filiera produttiva che va dalla produzione alimentare fino al consumo.
In particolare, il progetto esplora il binomio tra cibo, quale fonte
di nutrimento e mezzo di espressione dell’essere umano, e
fotografia, specchio magico delle comunità oltre che costante
tentativo di riscrittura del reale.
A Fuoco Lento si articolerà in diverse tappe per restituire un quadro
complesso e sfaccettato delle eccellenze dell’agroalimentare locale.
Tra gli appuntamenti previsti, oltre alla mostra tematica del
fotografo Gabriele Albergo dedicata al rapporto tra cibo e fotografia,
che si chiuderà solo il 15 di aprile, verrà realizzato
parallelamente dal giovane fotografo Fabio Ingrosso un reportage
fotografico che racconti aspetti peculiari del territorio di
Melpignano, coinvolgendo aziende virtuose del settore e best practices
da valorizzare (come la Mensa Bio-etica e altre iniziative legate alla
filiera corta e al consumo consapevole). Il percorso si completerà
con un talk tematico che vedrà la partecipazione di aziende e
studiosi del settore, offrendo un’occasione di confronto e
approfondimento su questi temi.
Domenica 13 aprile in programma un talk conclusivo alla presenza
dell'autore e di altri ospiti dal territorio. Orari apertura Palazzo
Marchesale: Dal giovedì alla domenica / contatti 375 6041184
LA MOSTRA
A Fuoco Lento – Salento Death Valley a cura di Andrea Laudisa. “Il
Salento come palcoscenico. È qui che la Death Valley dipinta da
Gabriele Albergo prende forma. Un ossimoro geografico e culturale che
diventa manifesto di una narrazione punk sulle tradizioni meridionali
osservate con uno sguardo crudo, irriverente e pieno di contrasti.
Albergo fotografa la lentezza, ma la rende un dispositivo di tensione,
come se ogni scatto fosse un istante sospeso prima della
deflagrazione. Il cibo, protagonista e intruso, diventa il pretesto
per raccontare una cultura che si consuma tra sacralità e
profanazione. Un uovo spappolato sulla terra rossa come l’occhio
dissacrante di Bataille, un succo al sapore di miracolo, mostri marini
e Santi e blasfemie al sugo: tutto sembra evocare il senso di una
festa finita male, di un banchetto che ha perso il controllo.
Lungi dall’essere una cartolina del sud, le immagini di Gabriele
Albergo trasformano la ritualità in un corto circuito visivo. Il
folklore non è imbalsamato nella nostalgia, ma brucia di una
vitalità disturbante, dove la bellezza si mescola all’eccesso e
l’identità diventa un pasto in continuo disfacimento. Quello che
vediamo è una terra che si decompone e si rinnova nello stesso
istante, un teatro di assurdità quotidiane che rivelano la natura
grottesca di ogni rito sociale. In questo viaggio visivo, il Salento
emerge come una sinfonia dissonante, dove ogni nota stonata
contribuisce a una melodia autentica e profonda. Eppure, in questo
lento incendio di contrasti e trasgressione la terra rivela la sua
anima ribelle: un eterno ballo tra inquietudine, bellezza e
imperfezione”.
culture
exhibit
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01/04/2025 Last update