_CLAROSCURO -_ in programma il 23 aprile alle 20:30 in occasione della
Giornata cervantina, presso la CHIESA DI SANTA CATERINA DA SIENA , a
Napoli - è un concerto in OMAGGIO A MIGUEL DE CERVANTES nonché un
appuntamento MUSICALE DI GRANDE PRESTIGIO EUROPEO, con cui si
consolida la cooperazione tra FONDAZIONE PIETÀ DE’ TURCHINI,
AMBASCIATA DI SPAGNA IN ITALIA E INSTITUTO CERVANTES DI NAPOLI.
L'esibizione sarà a cura dei CAPELLA DE MINISTRERS , un ensemble
rinomato per la sua specializzazione nella ricerca e diffusione della
musica storica, dal Medioevo al XIX secolo. Il programma di CLAROSCURO
ESPLORERà il passaggio dalla musica rinascimentale a quella barocca
(dal 1500 al 1650) in Spagna, offrendo una selezione di composizioni
che riflettono il legame con la figura di CERVANTES E IL SUO IRONICO
CHIAROSCURO.BIGLIETTI disponibili in sede e in prevendita. Biglietto
intero € 12 | Biglietto ridotto € 7. Info www.turchini.it.
Un esempio emblematico della transizione dal Rinascimento al Barocco
nella musica spagnola è il programma di _Claroscuro_ presentato da
Capella de Ministrers, che esplora la musica tra il 1500 e il 1650,
con particolare attenzione all'influenza di Miguel de Cervantes.
Cervantes, in opere come Don Chisciotte, intreccia riferimenti
musicali dell'epoca, evidenziando il ruolo della musica e della danza
nei suoi racconti. Nei suoi scritti, ad esempio, i personaggi sono
spesso musicisti, e Cervantes stesso appare come un profondo
conoscitore della musica popolare e colta del suo tempo. Le sue opere
sono ricche di citazioni musicali, dalle danze alle canzoni, e
mostrano una varietà di strumenti musicali come viole, chitarre e
percussioni.
La musica in Don Chisciotte non è solo una parte del contesto
culturale, ma diventa anche un elemento che arricchisce la trama e le
dinamiche tra i personaggi. La polifonia musicale, descritta da
critici come Llorenç Barber, si intreccia con il silenzio e il ritmo,
creando una composizione vivace che riflette la complessità
dell'opera. Cervantes, sensibile agli stimoli uditivi, fa uso di suoni
e musica per accentuare momenti significativi, creando una dimensione
sonora che amplifica le emozioni e le situazioni.
L'esperienza musicale proposta in questo contesto si basa su un
repertorio che mescola la musica precedente e contemporanea,
permettendo di esplorare il mondo cervantino attraverso le sue
citazioni musicali. L’intento è quello di suscitare
nell'ascoltatore curiosità e delizia, invitandolo a scoprire i
contrasti e le sfumature che, pur partendo dal rigore, definiscono
ogni interpretazione musicale. Come il protagonista del Don
Chisciotte, anche l’ascoltatore è chiamato ad accogliere questa
musica con apertura e curiosità, senza pregiudizi, ma con la
consapevolezza che ogni espressione artistica porta con sé una
propria bellezza da apprezzare.
_CAPELLA DE MINISTRERS_
Capella de Ministrers, fondato nel 1987 da Carles Magraner, è un
ensemble spagnolo specializzato nella musica storica, dal Medioevo al
XIX secolo. Coniuga rigore musicologico e interpretazione
appassionata, diventando un punto di riferimento per la musica antica.
Ha suonato in importanti sedi in Spagna e all'estero, partecipando a
festival internazionali. Il gruppo ha una vasta discografia e ha
ricevuto numerosi premi, tra cui l'International Classical Music Award
nel 2018 e 2023. Inoltre, ha collaborato con direttori, coreografi e
musicisti, impegnandosi nel recupero del patrimonio musicale.
_CARLES MAGRANER_
Carles Magraner è un noto musicologo e suonatore di viola da gamba
spagnolo, fondatore e direttore della Capella de Ministrers dal 1987.
Si è dedicato alla ricerca e diffusione del patrimonio musicale
storico, utilizzando strumenti d'epoca. Sotto la sua guida, l'ensemble
ha eseguito repertori dal Medioevo al XIX secolo, esibendosi in
numerosi paesi e importanti festival internazionali. La sua
discografia di oltre 60 registrazioni ha ricevuto premi prestigiosi,
come l'International Classical Music Award nel 2018 e nel 2023. Nel
2023 ha ricevuto il Premio Carles Santos e la Medalla de Honor del
Consell Valencià de Cultura. Ha anche collaborato con artisti di
diverse discipline, contribuendo alla diffusione della musica antica.
PROGRAMMA
PROLOGO AL PUBBLICO
Españoletas (Lucas Ruyz de Ribayaz)
De la dulce enemiga (Gabriel Mena)
Vuestros ojos tienen d’amor no se que (Anonimo)
Xácaras (Ribayaz), Spagnoletta y la Canarie (Praetorius)
Passava Amor su arco desarmado (Anonimo - Timoneda)
De tu vista celoso - Seguidillas en eco
PRIMA PARTE
No piense menguilla (José Marín)
Romance del Rey Don Rodrigo: Rónpase la sepoltura
Folías de España (Diego Ortiz)
Ojos, pues me desdeñáis (José Marín)
Un sarao de la Chacona ¡A la vida bona! (Juan Arañés)
SECONDA PARTE
Romance de Cardenio: Por unos puertos arriva (A. Ribera)
El baxel está en la playa (Gabriel Bataillé)
Diferencias sobre Guárdame las Vacas (Luys de Narváez)
Claros y frescos ríos (Alonso Mudarra)
Preludio (Gaspar Sanz), Calata alla spagnuola y Jota (Santiago de
Murcia)
EPILOGO
Yo soy la locura (Passacalle, la folia - Henry Du Bailly)
Un cavalier di spagna (Magistro Rofino)
Amante confuso (Anonimo - Giovanni Stefani)
Romanescas (Diego Ortiz)
Romerico Florido (Mateo Romero) – Folía
music
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10/07/2025 Last update