“Io NON sto zitta! “ Da un’idea di Gaia Chon attrice e counselor
olistica. Prosegue il format dell’artista e insegnante di yoga
dedicato al rispetto ed alla gestione delle emozioni, anche della
rabbia. Un invito alla non violenza ma anche all’attivarsi, al non
stare zitti davanti ai soprusi, fisici e verbali che siano. “La
lotta per i propri diritti dovrebbe avvenire ogni giorno , tutto
l’anno, a partire dai piccoli dialoghi quotidiani, in cui frasi come
“stai zitta” vengono usate tanto e troppo spesso". Ci si anima in
polemiche sterili, ci si appassiona in discussioni interminabili
sull’ ultimo vincitore di San Remo ma poi non si trova la stessa
forza per farsi rispettare o difendere le proprie idee. A volte per
quieto vivere, a volte perché si sottovalutano l’importanza e il
peso delle parole.” Durante la prima serata del progetto -che ha
preso il via a novembre nella giornata internazionale contro la
violenza di genere- sono stati letti e analizzati testi teatrali ,
canzoni come estratti di meditazioni, al fine di studiare meglio
questo importante mezzo di comunicazione: la parola. La scrittrice e
attivista Michela Murgia sosteneva : “Il sottinteso è che le parole
non contino niente e forse è per questo che in troppi le usano senza
prendersene mai la responsabilità.” In questo secondo incontro di
febbraio, dopo una breve introduzione per chi avesse perso il primo
appuntamento, i partecipanti verranno invitati a confrontarsi su
alcune frasi ed espressioni comuni, su come “risuonano” in noi e
su come poter disinnescare “bombe emotive” attraverso esercizi e
metodi psico-corporei. L’augurio è che ogni partecipante possa
uscire con qualche strumento in più e poi proseguire con buone
pratiche di comunicazione non violenta fuori da lì. “Io non sto
zitta” è un format di Gaia Chon , attrice teatrale e counselor
olistica, da anni impegnata in progetti legati ai temi della libertà
di espressione e contro ogni forma di violenza. INGRESSO GRATUITO
RISERVATO AI SOCI DEL "CLUB 11:11" PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al NUMERO
3513029306 entro il 19/02/2025 La foto di copertina è di Luca
Bolognese
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22/02/2025 Last update