Tra i più antichi di Fubine Monferrato, è stato scolpito intorno al
1797 sotto la sede storica del Palazzo Comunale , in connessione con
l’Ufficio Turistico locale. Fa parte di uno straordinario complesso
ipogeo, integrato in un sistema di cantine sotterranee che rendono
Fubine la località con la più alta concentrazione di Infernot
censiti nel Monferrato. Spazio unico tra incisioni e nicchie Si tratta
di un ambiente monocamera collegato a un’antica cantina tramite
cunicoli: le pareti sono arricchite da incisioni e dotate di nicchie
per lo stoccaggio di bottiglie di grandi dimensioni, uniche nel loro
genere. Questa struttura non è solo un luogo tecnico per la
conservazione del vino , ma un vero patrimonio storico che racconta la
passione vitivinicola e l’ingegno contadino dei secoli scorsi. Gli
Infernot: gioielli sotterranei del Monferrato Nel cuore delle colline
del Monferrato , gli Infernot rappresentano un unicum architettonico e
culturale che ha valso al territorio il riconoscimento UNESCO nel
2014, nell’ambito del sito Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte:
Langhe‑Roero e Monferrato . Grazie alla loro struttura chiusa, priva
di luce , rumori e ventilazione , questi ambienti garantivano
condizioni perfette per la conservazione del vino , mantenendo
temperature e umidità costanti durante tutto l’anno. In alcuni casi
è possibile trovare un tavolo centrale monolitico, usato come piano
d’appoggio o per la degustazione, segno dell’uso conviviale e
rituale di questi luoghi. Un patrimonio modellato da mani contadine
Non si tratta solo di spazi funzionali, ma di vere opere d’arte
contadina . Furono realizzati per lo più tra la seconda metà dell’
Ottocento e i primi decenni del Novecento da famiglie del luogo , che
con strumenti semplici e competenze tramandate scolpirono forme
differenti, dettate dal gusto e dalle necessità di ciascuno. Ogni
Infernot è diverso: a pianta circolare , quadrata o a corridoio , con
camere uniche o multiple, gradoni , nicchie o ripiani per le
bottiglie. Alcuni conservano ancora un tavolo centrale scolpito nella
stessa roccia, simbolo dell’uso conviviale di questi luoghi. Oggi,
gli Infernot sono una testimonianza tangibile della relazione profonda
tra uomo e territorio , un patrimonio fatto di pietra , sudore e vino
che racconta una storia di vita semplice, ingegno e cura quotidiana .
La rassegna Monferrato degli Infernot nasce con l’intento di
valorizzare questo patrimonio attraverso un ciclo di appuntamenti
diffusi nei Comuni che ospitano Infernot pubblici , situati
principalmente all’interno di edifici comunali . La rassegna si
svolgerà dal 7 dicembre 2024 al 10 gennaio 2026 offrendo quindi un
ampio arco temporale di visita. Ogni evento sarà un’occasione per
entrare in questi spazi intimi e silenziosi , ascoltare le storie di
chi li ha costruiti, comprenderne la funzione originaria e
l’importanza che ancora oggi rivestono nel paesaggio e nell’
identità locale .
music
307
Views
24/07/2025 Last update