Di cosa si tratta: Teatro Friuli-Venezia Giulia: “Notizie da un mondo perfetto”?
Teatro Friuli-Venezia Giulia: “Notizie da un mondo perfetto”
Una serata speciale per raccontare i temi e le esperienze di integrazione, inclusione e superamento delle barriere sociali grazie al potere dell’arte (musica, danza, performance e narrazione) emerse nell’ambito di Art Without Borders 2025 - la rassegna culturale diffusa promossa dal Comune di Farra d’Isonzo, realizzata insieme ad Associazione Musicale e Culturale di Farra d’Isonzo APS, ASD Just Dance & Fit, Associazione Conquistando Escalones ODV con la collaborazione di IoDeposito, i Comuni di Gorizia e Gradisca d’Isonzo, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Tenuta Villanova, Cantine Jermann e Borgo Conventi, e inserita tra gli eventi del programma GO! 2025 & Friends - grazie a un linguaggio sinora non praticato nel Festival: quello del teatro. Domenica 21 dicembre alle ore 20:30, presso il Teatro Comunale di Cormòns, andrà in scena lo spettacolo “Notizie da un mondo perfetto (un futuro molto molto immaginato)”, ideato da Francesco Godina, scritto da Francesco Godina e Sara Del Sal e interpretato da Giuseppe Nicodemo e Lucilla Mininno. Nel corso della serata si svolgerà anche la premiazione del concorso musicale “Note nell’Aria”, che ha visto Luca Paron aggiudicarsi il riconoscimento per la sua composizione Dialogues, ispirata al tema "Emozioni nascoste" e che include estratti sonori generati durante le sedute di musicoterapia svolte presso la sede ANFFAS di Gorizia sempre nell’ambito di Art Without Borders. Un tg immaginario per raccontare storie reali - La serata finale sceglie la forma del telegiornale per dare spazio a notizie che troppo spesso, nella realtà, restano ai margini del racconto mediatico: storie di inclusione, superamento delle barriere, buone pratiche sociali. In una redazione immaginaria, due giornalisti si trovano per caso nella posizione di poter scegliere quali notizie mandare in onda e decidono così di raccontare un mondo in cui l’integrazione non solo è possibile, ma è realizzata ogni giorno, mandando in onda esempi concreti che spesso restano nascosti tra le pieghe dell’informazione cui siamo abituati. Con un linguaggio teatrale, a tratti leggero e ironico ma sempre rispettoso, alternando momenti di narrazione, immagini proiettate e interazioni dal vivo, lo spettacolo coinvolgerà il pubblico in una riflessione collettiva e partecipata, invitandolo a guardare la realtà da una prospettiva diversa. Un nuovo linguaggio per valorizzare il progetto - Dopo mesi di incontri, laboratori e spettacoli diffusi sul territorio, la serata finale non sarà una semplice sintesi di quanto fatto, ma un nuovo tassello capace di amplificare e reinterpretare i temi centrali dell’edizione 2025 del festival. Attraverso il linguaggio del teatro, Art Without Borders esplora quindi un’ulteriore modalità di racconto, trasformando esperienze, valori e visioni in una narrazione scenica che unisce intrattenimento e profondità. Informazioni e iscrizioni - Lo spettacolo, come tutte le attività di Art Without Borders, è a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. È richiesta la prenotazione al link: