FIGLIO DELLA GUERRA: il romanzo che intreccia memoria storica
all’intimità dei rapporti umani. Riavvolgiamo il gomitolo rosso
DELLA MEMORIA. Siamo nel 1945, e guardiamo dentro le finestre di una
casa di campagna avvolta dai vigneti: Beppe è un bambino dolce e
curioso, innamorato dei fratelli maggiori e DELLA MADRE LUCIA, che
compie quotidianamente sacrifici per proteggerlo dal dolore che lo
circonda, assorbendo la sofferenza anche per lui. Tra aerei che
sorvolano il cielo, asini rubati, razzie e imboscate, un momento di
distrazione di Lucia pianta nel cuore di Beppe il seme del dubbio: per
la prima volta, si chiederà cosa stia succedendo intorno a lui, e
sarà costretto a confrontarsi con un mondo che non può più
ignorare.Ispirato a una storia vera, Figlio della guerra racconta la
Resistenza attraverso lo sguardo di un bambino e il coraggio di una
madre.
Lucia Fullin, classe 1997, laureata con lode in economia
all’Università Bocconi, ha lavorato in prestigiose istituzioni
internazionali prima di tornare in Friuli per dedicarsi alla scrittura
e al suo territorio. Il libro sarà presentato il 23 aprile alle ore
18 presso la Biblioteca di Udine. L’autrice dialogherà con la
giornalista Valentina Viviani e interverrà Nadia Mazzer,
rappresentante dell’ANPI, per approfondire il contesto storico e il
valore della memoria.
Figlio della guerra sarà disponibile in libreria e negli store online
a partire da fine aprile 2025.
Gallery
*
culture
595
Views
10/07/2025 Last update