Torna all'AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE, dall'8 al 13
aprile, il FESTIVAL DELLE SCIENZE DI ROMA. Prodotto dalla Fondazione
Musica per Roma la manifestazione giunge alla sua XX edizione e
sceglie "CORPI" come tema centrale.Corpi umani – con i loro tratti,
le loro forme e funzionalità, i loro mutamenti e adattamenti, in
quanto risultato di una lunga evoluzione biologica e culturale – ma
anche corpi animali e vegetali, corpi microscopici come virus e
batteri, corpi celesti, lontani, magici e infiniti e, grazie al
progresso tecnologico, corpi ibridi, come quelli con protesi o
congegni impiantabili, e corpi meccanici, come quelli di robot e
automi. Qualunque forma e identità abbiano, anche nelle loro
manifestazioni più metaforiche, i corpi evocano dimensione fisica e
concretezza. E, in un’epoca contrassegnata dalla sempre maggiore
de-materializzazione, tornare a riflettere sul concetto di corpi si
rivela necessario per non perdere contatto con le radici fisiche della
conoscenza, dell’etica e della socialità.
Scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali,
dibatteranno e rifletteranno sul tema di questa edizione con
quell’approccio multidisciplinare e trasversale che caratterizza il
Festival, attraverso cinque aree tematiche: Corpi Complessi, Corpi
Originali, Corpi Responsabili, Corpi Plastici e Corpi Inquieti.
Più di 100 ospiti tra conferenze, laboratori, mostre, spettacoli ed
eventi per famiglie. Tra gli ospiti attesi: Silvia Kuna Ballero,
Silvia Bencivelli, Cristiana Collu, Francesca Marzia Esposito, Mirko
Daniel Garasic, Papik Genovesi, Vera Gheno, Caterina Guzzanti, Chiara
Lalli, Francesco Lancia, Daniel Lieberman, Vittorio Lingiardi, Alberto
Mantovani, Giacomo Moro Mauretto, David Quammen, Virgilio Sieni,
Walter Siti, Pablo Trincia, Licia Troisi, Nadeesha Uyangoda, Semir
Zeki.
_“La scienza_ - ha dichiarato l’Assessore alla Cultura
Massimiliano Smeriglio - _è un sistema di conoscenze determinante per
le nostre vite oltre che per l’intero pianeta, ed è soprattutto
assunzione di responsabilità. Quest’anno il Festival ha scelto un
tema emblematico: Corpi. Tema che ci riporta a una materialità e a
una presenza dell’umano. Credo sia necessaria una discussione
adeguata alla dimensione bioetica, perché oggi la scienza è in grado
di fare tutto ed è importante non perdere una strada che tenga conto
di questa dimensione umana perché altrimenti scivoleremo
irrimediabilmente dentro una dimensione del post umano. Ciò che
orienta le infinite possibilità della scienza non può che essere una
visione della società in cui vogliamo vivere”._
_“Come Fondazione Musica per Roma_ – ha commentato
l’Amministratore delegato Raffaele Ranucci - _siamo orgogliosi di
ospitare una nuova e importante edizione del Festival che celebra 20
anni dalla sua nascita. Ancora una volta l’Auditorium si conferma
come luogo di dialogo tra discipline, capace di connettere pubblico,
ricercatori e artisti in una riflessione comune. Compito e missione
della Fondazione infatti è proprio quello di divulgare con
appuntamenti come questo, temi di grandissima attualità, coinvolgendo
le scuole romane e il più ampio numero di giovani, studenti e
famiglie”._
_“I 20 anni del Festival delle Scienze sono per noi un grande
traguardo, perché abbiamo contribuito a creare attenzione verso i
temi della scienza presso tante persone, dai più giovani ai grandi
esperti con un crescente impegno e coinvolgimento. Il tema di
quest’anno, Corpi, vuol farci riflettere sulla nostra natura
fondamentale di esseri corporei e pensanti, anche di fronte alle sfide
fondamentali dell’artificiale e del digitale”_ , ha dichiarato il
Direttore del Festival, Vittorio Bo.
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09/07/2025 Last update