Angelo Raffaele Turetta. Cronache dalla finzione

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17 APR Thu 2025

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Angelo Raffaele Turetta. Cronache dalla finzione

giovedì 17 Aprile 2025

sabato 10 Maggio 2025

Angelo Raffaele Turetta. Cronache dalla finzione

sede:
Officine Fotografiche (Roma).

cura:
Massimo Siragusa
.

Due foto che sono l’una il contraltare dell’altra. Chiara, evanescente, austera la prima. Nera. Cupa, drammatica la seconda.

In un mare candido, denso, lattiginoso, una figura femminile si erge al centro dell’inquadratura.

Fiera e apparentemente sicura di sé, quella donna in abiti ottocenteschi è il centro di tutto il racconto.

Una scena indimenticabile di “Nuovomondo”, il film di Crialese.

Una storia di emigrazione siciliana verso l’America.

Sogno, speranza, voglia di ricominciare una vita.

Il mare bianco da cui svettano alcune persone ci appare come un miraggio.

Un tocco di bacchetta magica del regista che il fotografo ha sapientemente sfruttato.

Nella seconda foto alcuni uomini annaspano attorno ad una piccola barca.

Disperati, senza più forze, travolti dalle onde di un mare notturno.

Ancora una storia di emigrazione, uguale e opposta a quella di prima.

Un viaggio per fuggire. Un viaggio per arrivare.

La Sicilia al centro anche in questo film, “Terraferma”.

Ancora una volta la visionarietà di Crialese si sposa ad un’altra capacità visionaria: quella del fotografo.

La nostra storia e il nostro presente magistralmente raccontati per farci riflettere.

Perché il cinema non è come la vita.

Il cinema è parte della nostra vita.

Angelo Raffaele Turetta è un fotografo lieve e gentile che, da oltre trent’anni, attraversa con il suo sguardo acuto il mondo del cinema.

Si muove all’interno dei set con passo leggero, quasi fosse un fantasma.

Sta lì ed aspetta che si compia l’incantesimo.

Che tutti gli elementi che ha di fronte si organizzino in modo da restituirci delle immagini profonde e surreali.

Niente a che vedere con le foto funzionali alla promozione del film.

La sua non è una fotografia al servizio del cinema. Lui lavora per noi.

Per offrirci il fascino di quel mondo. Che è anche questo nostro mondo. Sono immagini intense, definitive.

Il suo lavoro ci apre le porte del microcosmo del cinema ma, grazie allo sguardo empatico e geniale dell’autore, è la sottigliezza equivoca di una magia che prende il sopravvento.

Le sue fotografie sono la sintesi tra vero e falso. Tra realtà e finzione.

Esattamente come accade da tempo nella vita di tutti i giorni.

Vita reale e vita virtuale che si intrecciano in un’unica soluzione.

Sono pochissimi i fotografi che hanno saputo mantenere integra la loro capacità narrativa all’interno di un ambiente difficile e complesso come quello del cinema.

Anche quando Turetta inserisce nell’inquadratura alcuni elementi banalmente tecnici – una cinepresa, i microfoni, le strutture di una scenografia – lo fa mantenendo alto il livello d’incanto.

Sono foto che non servono a svelare dei trucchi. Al contrario.

Sono immagini che, accogliendo la presenza del dietro le quinte, restituiscono alla finzione cinematografica una totale corrispondenza con la vita reale.

Sarà bello perdersi a guardare queste fotografie.

Provare a scoprire il film che c’è dietro ad ognuna di esse.

E, magari, aver voglia di tornare a rivederlo di nuovo.

Massimo Siragusa

Inaugurazione

17 Aprile ore 18:30

Immagine in evidenza

174 – Untitled

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