Si apre il 17 marzo al Teatro Palladium – Università Roma Tre la quarta edizione di "Herencias – scritture di memoria e identità", un’immersione nella cultura ispanica attraverso un ciclo di performance teatrali e dialoghi sui processi di liberazione e di resistenza.
A confronto i traumi del passato con un presente di discriminazione, violenza, emarginazione. A inaugurare la rassegna saranno due potenti performance: Musica per Hitler di Yolanda García Serrano e Juan Carlos Rubio e Sbandate di Laila Ripoll.
Il programma della rassegna, basata su importanti testi teatrali ispanici tradotti in italiano, è curato da Simone Trecca e organizzato dal Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre e Fondazione Teatro Palladium, in collaborazione con l’Accademia di Spagna.
17 MARZO - MUSICA E REGIMI. MUSICA PER HITLER
L’appuntamento esplora il tema del coraggio e delle scelte etiche, come simbolo di resistenza morale contro il regime nazista. Dalle 18.30 si approfondirà il legame tra Musica e Regimi, analizzando come la musica possa diventare un atto di resistenza in contesti di oppressione. Ne discuteranno gli autori spagnoli Yolanda García Serrano e Juan Carlos Rubio, e Sara Navarro Lalanda (musicologa, DAMS Roma Tre). Moderano Enrico Di Pastena e Francesca Leonetti.
A seguire, alle 20.00, andrà in scena la mise en espace di Musica per Hitler di Yolanda García Serrano e Juan Carlos Rubio, con la regia Luca Biagiotti. Sul palco Franco Farina, Cristina Lazzari, Luca Oldani, Lorenzo Gremignai e Madalina Dominte. Al violoncello Andrea Snaidero.
Saper dire di no, nonostante le possibili conseguenze, quando dire di sì rappresenterebbe un tradimento ai propri princìpi etici. Questo osò fare, nella Francia occupata dal Terzo Reich, Pau Casals, uno dei violoncellisti più eccelsi del Novecento, quando a chiedergli di esibirsi fu, per interposta persona, Adolf Hitler. Yolanda García Serrano e Juan Carlos Rubio riscattano un evento storico apparentemente secondario della vita del grande musicista e volgono i riflettori su una di quelle decisioni che più di altre qualificano chi le prende e che talvolta riassumono in sé il senso di una esistenza intera.
L'ingresso è libero
18 E 19 MAGGIO - ROMPERE LE GABBIE. SBANDATE
Il 18 marzo, dalle 18.30, si parlerà di Rompere le gabbie, esplorando i temi della sofferenza, resistenza e speranza, attraverso una profonda riflessione sulla condizione della donna, che mette in luce la lotta per la liberazione e l'emancipazione femminile. Ne discuteranno l'autrice Laila Ripoll con Elisa Ercoli (Presidente Associazione Differenza Donna) e Laura de Chiara (Imprenditrice-Coach esperta in percorsi di valorizzazione femminile). Moderano Veronica Orazi e Elena Zizioli.
A seguire, alle 20.00 (con replica il 19 marzo alla stessa ora), andrà in scena Sbandate, di Laila Ripoll, in collaborazione con Altra Scena, la regia Loredana Scaramella. Sul palco Mimosa Campironi. Sbandate mette in scena la storia di Paloma Martínez Cruz, personaggio fittizio, ispirato a fatti realmente accaduti, che torna a vivere sul palco. A parlare è una Paloma adolescente che, scappata di casa per le aggressioni subite dal padre, viene arrestata e portata in riformatorio. Le sue vicende stimolano una riflessione sulla condizione della donna e la sua liberazione, sul persistere dell’eredità di un regime oppressivo e violento nel contesto della Transizione della Spagna negli anni ‘80.
Biglietto €10
Informazioni
teatropalladium.it