Dopo il grande successo di Giovanna Dark torna la DarkSide LabTheatre
Company con una drammaturgia originale che parte da suggestioni
fornite sia dal patrimonio poetico/filosofico di Giacomo Leopardi, sia
dall’idea narrativa di Michele Mari. Vengono coniugati diversi
registri linguistici e stili narrativi giocando tra l’onirico e il
realistico e alternando due e più linee temporali. 1825 – Una
torrida estate in una campagna della provincia italiana. Un incubo
ormai dimenticato riemerge dal passato a tormentare i giorni e le
notti di tre fratelli, Salesio, Orazio e Pilla, ritrovatisi nella
vecchia tenuta di famiglia. Nell’estate del 1813 una feroce creatura
si aggirava tra i boschi, spargendo sangue e mietendo vittime. Poi la
bestia improvvisamente scomparve. Dodici anni dopo, nuove domande,
intime inquietudini e ombre inconfessabili. E se la bestia non fosse
mai andata via? E se fosse qualcosa di più di una bestia? E se….
Tra antiche sepolte leggende e risposte impossibili, i tre si
troveranno davanti al mistero della propria umanità, al giogo del
sapere e al potere alchemico della poesia. NOTE DI REGIA Partendo
dalle suggestioni fornite tanto dal patrimonio poetico/filosofico di
Giacomo Leopardi quanto dall’idea narrativa di Michele Mari,
DarkMoon è una drammaturgia originale che coniuga diversi registri
linguistici e stili narrativi: la narrazione è a tre personaggi - due
uomini e una donna – e gioca tra l’onirico e il realistico
alternandosi in due e più linee temporali. Ricordo e sogno, sogno o
ricordo, ieri e oggi, vero immaginato… o sognato. La messa in scena
sarà incentrata su due binari: un piano “esteriore” che
ricostruisce l’intreccio nelle forme della prosa tradizionale, e un
piano “interiore”, lunare, nel quale giocherà un ruolo
fondamentale l’uso della luce e della musica. L’idea scenografica
è del tutto onirica, volutamente votata all’essenziale e
all’immaginifico. Tre praticabili in legno, disposti ai due lati e
sul fondo del palcoscenico, simulano tre panche da giardino quando lo
spazio (e il tempo) è condiviso dai tre protagonisti. Quando invece
le atmosfere diventano più cupe e i tre fratelli si chiudono nelle
proprie stanze, i praticabili diventano alla bisogna
letto/scrittoio/piano d’appoggio. Unico elemento realistico la
presenza di numerosi libri a completare l’allestimento, accompagnati
dall’evocazione di una incombente luna nella sua fase crescente.
DARKSIDE ETS FONTI Il nostro lavoro trae ispirazione dalla
complessità di Giacomo Leopardi, dalla sua scrittura raffinata e
appassionata, dalla sua fame di vita e dalla sua sensibilità estrema.
La lettura del romanzo Io venìa pien d’angoscia a rimirarti di
Michele Mari ci ha suggerito una chiave drammaturgica in sintonia con
la nostra visione teatrale. E se il tormento intellettuale del poeta
celasse un istinto primordiale, un segreto animalesco capace di
condizionare la sua esistenza? Se, nell’ombra, Leopardi fosse un
lupo mannaro? La Natura matrigna incatena l’uomo, mentre
l’insondabile animale interiore guida i suoi passi. Mannaro o meno,
Giacomo incarna il confronto di ognuno di noi con l’abisso della
propria essenza. Info & Prenotazioni: DARKMOON Drammaturgia e Regia:
Matteo Fasanella Orari: Da mercoledì a venerdì h 21:00/sabato 0re
19:00 e domenica h 18:00 Biglietti: € 18,00 comprensivo di diritti
di prevendita Cometa Off: Via Luca della Robbia, 47 – tel.
06.57284637 Orario Botteghino da martedì alla domenica dalle ore
15.30 a inizio spettacolo
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20/03/2025 Last update