Luca Marinelli, attore pluripremiato e con un carico di successi
cinematografici, firma il debutto della sua prima regia con Una
RELAZIONE PER UN’ACCADEMIA, trasposizione teatrale del testo iconico
di Franz KAFKA, in scena dal 25 al 30 marzo al TEATRO INDIA, per un
affondo sui condizionamenti sociali e sulla forma di libertà a cui
aspirare quando si è soggiogati dalla trappola umana.Sul palco il
magnetico Fabian Jung nei panni del Signor Rot Peter, la scimmia che
sfida una comunità alla ricerca di una via di uscita, ribaltando il
rapporto tra uomo e creatura animale. Peter, la scimmia a cui Kafka
dà voce nel 1917, viene catturata e messa in gabbia, ma decide di
imitare gli uomini per garantirsi la libertà. Dopo cinque anni, gli
antropologi si ritrovano ad ascoltare una scimmia trasformatasi in
relatore accademico. In termini grotteschi il testo porta in scena la
condizione di chi è costretto a vivere un’esistenza che non gli
appartiene, pur di conformarsi e ricavarne una qualche forma di
emancipazione: come la stessa scimmia racconta durante la relazione,
non è stata la sola ricerca della libertà a suggerire la soluzione
ma la necessità.
Apprezzato per i ruoli cinematografici di Non essere cattivo, Jeeg
Robot, Martin Eden e Le otto montagne (vincitore del premio della
giuria al 75esimo Festival di Cannes e del David di Donatello 2023),
Luca Marinelli commenta così la scelta di affidare la sua prima regia
a un testo kafkiano che esplora i temi della conformità,
dell’alienazione e della ricerca di identità: "Quello che il
pubblico sentirà è una riproposizione della dinamica che Kafka
racconta all’inizio del suo testo: questa scimmia da cinque anni è
entrata nel mondo degli uomini e sta iniziando a padroneggiare la
'parola'. Ma le scimmie sentono con la pancia e non hanno la
padronanza della lingua. Fabian non parla italiano e per noi questo è
stato un aspetto fondamentale e un punto di partenza divertente –
continua il regista – Quando ho conosciuto Fabian dieci anni fa ho
subito pensato che fosse perfetto per questo ruolo. Mi sono innamorato
del suo stare in scena. Abbiamo iniziato a pensare a come portare in
scena il testo di Kafka, anche se ancora non sapevamo chi di noi
dovesse interpretarlo. Poi ho capito che il ruolo era di Fabian
perché per me era stimolante guardarlo mentre lo interpretava, è
venuto naturale che io scendessi dal palco per guidarlo".
Fabian Jung aggiunge: _"La scimmia è una lottatrice, sta al pubblico
decidere se sarà una vincitrice o una perdente. Per la scimmia non
c’è altra possibilità che andare avanti nel percorso che ha
tracciato"._
Classe 1984, Fabian Jung originario di Münster, cresce a Lipsia per
poi studiare recitazione presso l’accademia delle arti Ernst Busch
di Berlino. Nel 2012 il primo incontro con Luca Marinelli getta le
basi per il progetto Kafka. Le carriere dei due artisti procedono e
l’idea resta in sospeso. Jung prenderà parte a varie collaborazioni
teatrali, dall’ensemble di Chemnitz alla Schaubühne di Berlino,
dallo Staatstheater Saarbrücken allo Schauspielhaus Hamburg, solo per
citarne alcuni. Jung torna così a lavorare con Luca Marinelli sul
testo di Kafka in lingua italiana per presentarlo in prima assoluta
nell’edizione 2023 del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
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26/03/2025 Last update