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Le case del cinema – Mostra collettiva
sede:
Soggettiva Gallery (Milano).
Mentre, in occasione del Salone del Mobile e della Milano Design Week il mondo del design celebra le case e gli interni, Soggettiva Gallery si focalizza sulle vere “case del cinema”: che “stanno ai personaggi come le case nella vita stanno all’uomo”.
Lo dichiarò Dino Risi, ancora giovane critico cinematografico, in una intervista del 1946 a Domus.
La mostra di Soggettiva Gallery prende spunto da questa constatazione e, viste le nuove tendenze del cinema, diventa ancora piu attuale: le case, gli edifici, i luoghi sono personaggi comprimari se non veri e propri protagonisti, insieme a quelli che si muovono all’interno della storia.
Il percorso in opere d’arte si ispira ai luoghi abitati del Cinema, dove l’immaginario cinematografico e architettonico si uniscono alla fantasia e alla tecnica di grandi artisti.
Al centro dell’esperienza spiccano l’esclusiva selezione, che ne incarna il cuore, delle oltre 20 opere di George Townley, illustratore e designer londinese con base a Los Angeles, la cui visione, ispirata alla Hollywood degli anni d’oro, celebra la Mecca del cinema attraverso le sue ambientazioni e costruzioni leggendarie compresi storici cinema e teatri.
L’esposizione offre inoltre un ricco panorama delle icone architettoniche cinematografiche, abbracciando titoli cult quali Parasite, Velluto Blu, In the Mood for Love, Se mi lasci ti cancello, Rocky, Singin’ in the Rain; insieme a omaggi a capolavori come Mulholland Drive di David Lynch, Shining di Stanley Kubrick, Rosemary’s Baby di Roman Polanski, e alle atmosfere surreali da La famiglia Addams a Ghostbusters, da Willy Wonka a Barbie. Il percorso si arricchisce con riferimenti al genio di registi visionari come Alfred Hitchcock, Ridley Scott, Brian De Palma, Tim Burton, Martin Scorsese, Steven Spielberg, Wes Anderson e Miyazaki, trasformando ogni tappa in un autentico viaggio tra gli spazi e gli interni del Cinema.
La città come set e fabbrica di film.
Partendo dalla geografia, l’attenzione si concentra su Los Angeles, la città del Cinema. Qui i set all’aperto, le location iconiche e gli ambienti destinati alla produzione si trasformano in”fabbriche di film” e ogni angolo diventa “casa” del processo creativo.
Gli esterni e le facciate – l’urbanistica narrante.
Il secondo livello del percorso mette in luce le architetture e le facciate degli edifici, autentici sfondi filmici. Non solo design urbano: forme, dimensioni e linee esterne di questi contesti raccontano, con il loro “carattere”, lo spazio e i luoghi di film immortali.
Gli interni – il palcoscenico dell’empatia.
Infine, il viaggio si inoltra negli interni delle “case del Cinema”: spazi in cui lo spettatore, identificandosi con i personaggi, vive un’esperienza immersiva. È invitato a “entrare” negli spazi narrati, e ogni dettaglio d’arredo diventa un “coprotagonista”.
La colonna portante della mostra è rappresentata da oltre 20 opere di George Townley, illustratore e designer londinese innamoratosi di Los Angeles. La sua visione, ispirata alla Hollywood degli anni d’oro e filtrata dalla prospettiva unica di un artista straniero in una città così iconica, si esprime in tavole caratterizzate da linee geometriche, minimalismo e colori che richiamano i fotogrammi degli anni ’60. Le opere di Townley celebrano quella Los Angeles che ha fatto la storia del Cinema
Immagine in evidenza
Aero-Theatre-George-Townley
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Inizio:
giovedì 3 Aprile 2025
Fine:
sabato 17 Maggio 2025
Categoria Evento:
Tag Evento:
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