Metti in evidenza il tuo Evento! altri risultati... Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento « Tutti gli Eventi Make do with now. Nuovi orientamenti dell’architettura giapponese giovedì 10 Aprile 2025 - domenica 5 Ottobre 2025 « Maurizio Galimberti tra Polaroid – Ready Made e le lezioni americane di Italo Calvino Maria Helena Vieira da Silva. Anatomia di uno spazio » sede: Teatro dell’architettura (Mendrisio, Svizzera) . L’esposizione esplora le idee e i progetti di una nuova generazione di architetti e urbanisti giapponesi che hanno iniziato la loro carriera dopo il terremoto del 2011 e il disastro di Fukushima. Trasformando la loro posizione marginale in un punto di forza, questi giovani architetti hanno sviluppato pratiche critiche, ecologiche e sociali, dimostrando che è possibile “adattarsi” in maniera creativa grazie all’uso di risorse limitate, operando sul patrimonio edilizio esistente, anche con materiali rigenerati. Lontani dall’immagine tradizionale dell’architetto-autore, stanno ridefinendo la professione con un approccio sociale e critico. In preludio alla mostra, l’Accademia di architettura propone, dal 20 febbraio al 10 aprile 2025, una rassegna di cinque conferenze pubbliche di altrettanti studi di architettura attivi nel Giappone di oggi, i cui progetti saranno presentati in mostra. L’ultimo incontro della rassegna, in programma il 10 aprile 2025 alle ore 18:30, coinciderà con l’inaugurazione di “Make Do with Now. Nuovi orientamenti dell’architettura giapponese”. LA MOSTRA “Make Do with Now. Nuovi orientamenti dell’architettura giapponese” presenta le idee e i progetti di una nuova generazione di architetti e urbanisti che operano in Giappone. Nati tra la metà degli anni Settanta e la metà degli anni Novanta, questi architetti hanno intrapreso la carriera professionale dopo il grande terremoto del 2011 che devastò le regioni orientali del Paese e provocò il disastro nucleare di Fukushima. È una generazione, la loro, che deve fare i conti con una serie di problemi urgenti che affliggono il Giappone, tra cui il calo demografico, l’invecchiamento della popolazione, e lo svuotamento delle campagne; il crescente aumento di case vuote in tutta la nazione; uno sviluppo urbano dominato dalla logica del profitto, spesso senza il coinvolgimento degli architetti; un’economia stagnante e, naturalmente, la crisi climatica globale. Tuttavia, anziché arrendersi alle difficoltà, molti di questi architetti hanno scelto di affrontare le sfide con determinazione. Trasformando la loro posizione marginale in un punto di forza, hanno sviluppato una serie di pratiche critiche, ecologiche e sociali, per dimostrare che è possibile «adattarsi» utilizzando risorse limitate, materiali di recupero e strutture già esistenti. In netto contrasto con le linee pulite e gli spazi minimalisti tipicamente associati all’architettura giapponese contemporanea, i loro progetti adottano una visione estetica decisamente differente, che non teme di accogliere l’imperfezione. Lavorando dalle periferie, sfruttando le lacune del sistema o assumendosi compiti un tempo sottovalutati, questi professionisti stanno ridefinendo il loro ruolo discostandosi radicalmente dall’immagine tradizionale dell’architetto-autore. Gli orientamenti che emergono dal panorama dell’architettura nipponica sono un fenomeno tutt’altro che marginale; al contrario rivestono un’importanza cruciale in un mondo che si sta confrontando con la fine del paradigma della crescita costante. In questo senso, l’approccio giapponese offre un contributo notevole alla discussione globale, dimostrando che «adattarsi» non implica affatto una mancanza, ma al contrario può dare vita a una straordinaria creatività, capace di rivelare che ciò che già possediamo è più che sufficiente. “Make Do with Now. Nuovi orientamenti dell’architettura giapponese” è una mostra di S AM Swiss Architecture Museum, a cura di Yuma Shinohara. Percorso espositivo Il percorso espositivo include una prima sezione di venti progetti rappresentativi, tutti iniziati o portati a termine negli ultimi cinque anni, diversi sia per scala che per finalità. La selezione mira a fornire un inventario della produzione architettonica contemporanea in Giappone, dal quale emerge la difficoltà di ridurre a un’unica tematica le diverse attitudini e istanze degli autori dei progetti. Il quadro che ne risulta è quello di una generazione alla ricerca di nuovi modelli di impegno per dare una risposta adeguata alle sfide che la loro professione e la società nel suo complesso sono chiamate ad affrontare oggi. Malgrado ciò, dai progetti in mostra emergono alcune linee d’interesse e tendenze condivise. Sono esposti i progetti di: Group, Masaaki Iwamoto / Icada, Ishimura + Neichi, Norihisa Kawashima / Nori Architects, Chie Konno / Teco, Lunch! Architects, Murayama + Kato Architecture / Mtka, Fuminori Nousaku Architects, Jumpei Nousaku Architects, Shun Takagi / Root A, Rui Itasaka / Rui Architects, Studio Gross, Ssk, Keigo Kawai / Tab, Tsubame Architects, Shigenori Uoya, Vuild, Suzuko Yamada, Maki Yoshimura / Myao. Una seconda sezione della mostra è dedicata al lavoro e alle idee di cinque studi di architettura attivi oggi in Giappone – Mio Tsuneyama e Fuminori Nousaku, 403architecture [dajiba], Char, Tomito Architecture e Dot Architects – ognuno dei quali rappresenta un approccio originale alla questione del ruolo dell’architetto nella società. L’attenzione è rivolta qui al processo e al metodo: quali sono le riflessioni dei giovani architetti giapponesi durante la progettazione? Come lavorano e dove? Quali visioni alternative dell’architettura – e del suo potenziale – emergono dall’osservazione del loro operato? I cinque profili presentati combinano fotografie, filmati, modelli in grande scala e altro materiale proveniente dai rispettivi studi, per offrire una panoramica completa delle loro pratiche. In una serie di video-ritratti realizzati in collaborazione con lo Studio GROSS (Anne Gross e Sebastian Gross) appositamente per questa mostra, gli architetti espongono in prima persona il proprio pensiero. Inaugurazione giovedì 10 aprile 2025, ore 18.30 Immagine in evidenza Group + Yui Kiyohara + Arata Mino – Ebina Art Freeway, 2021. © Yurika Kono (part.) Salva nel tuo calendario Google Calendar iCalendar Outlook 365 Outlook Live Dettagli Inizio: giovedì 10 Aprile 2025 Fine: domenica 5 Ottobre 2025 Categoria Evento: Mostre Tag Evento: Mendrisio , Svizzera , Teatro dell’Architettura Luogo TEATRO DELL’ARCHITETTURA Via Turconi 25 Mendrisio , 6850 Svizzera + Google Maps Visualizza il sito del Luogo « Maurizio Galimberti tra Polaroid – Ready Made e le lezioni americane di Italo Calvino Maria Helena Vieira da Silva. Anatomia di uno spazio » Metti in evidenza il tuo Evento! Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento Mendrisio Svizzera Teatro dell’Architettura