Una mostra che invita a sorvolare il paesaggio con lo sguardo
dell’anima , tra colline ondulate, borghi sospesi nel tempo e
visioni notturne illuminate dalla luna. Le opere esposte offrono un
racconto visivo fatto di colori vibranti , geometrie armoniche e
prospettive aeree , capaci di trasformare la realtà in una narrazione
sognante e poetica. Nel dettaglio dell’esposizione La mostra
presenta una selezione di paesaggi visti dall’alto , come da un
aereo: colline , Alpi , Tirreno , borghi e città piemontesi si
fondono in una narrazione visiva coerente e onirica. Il suo stile
figurativo si distingue per i colori brillanti organizzati in una
scansione ritmica , come in un mosaico . Dietro l’apparente
semplicità si cela un rigoroso gioco prospettico , figlio della sua
formazione da ingegnere . Ne nasce un’arte immediata , sognante , a
tratti fiabesca , carica di evocazioni poetiche. Gaschino descrive i
suoi lavori come emozioni tradotte in immagini : borghi solari, notti
di plenilunio , mercati, sagre, angoli famigliari colti nella loro
umanissima vitalità . Gianni Gaschino Nato a Cuneo , vive a Guarene ,
nel Roero , nell’antica dimora di famiglia che ospita il suo studio,
immerso nella natura. Si è laureato in Ingegneria Meccanica nel 1969
al Politecnico di Torino e ha prestato servizio nell’ Aeronautica
Militare . Ha lavorato per importanti gruppi industriali piemontesi ,
tra Italia , Francia e Stati Uniti , dove ha vissuto tra il 1972 e il
1981. Espone dal 1972 , raccontando con la pittura i suoi viaggi e
l’ amore per la terra natale . Nel 1975 ha ottenuto il brevetto di
pilota : il volo è rimasto una delle sue maggiori fonti d’
ispirazione , soprattutto per le “visioni aeree” dei suoi dipinti.
È anche un appassionato lettore , studioso di arte e letteratura ,
naturalista attivo e conoscitore della fauna e flora locale . Ha
esposto in numerose mostre in Italia e all’estero , tra cui a
Clermont Ferrand , Beausoleil , Monaco , Patterson (USA) , e in città
italiane come Portofino , Camogli , Alba , Asti e Bra . Dice
l’artista: Solo chi ha il cuore lassù può aver dimestichezza con
le prospettive ardite e sfuggenti, con gli orizzonti larghi e lunghi,
dove lo sguardo non si ferma sul particolare ma corre lontano e si
arresta solo all’ultima barriera segnata sull’orizzonte, la linea
netta e ricurva dell’ultimo mare o la chiostra di monti con il re di
pietra, il Monviso, radiofaro immutabile ed amico per tutti i piloti
nostrani DegustArt Dopo la pausa invernale , lo spazio BAart riapre i
battenti con DegustArt , un ciclo di appuntamenti tra arte e vino , in
collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato
. Da aprile a dicembre , artisti e artiste si alterneranno con le loro
opere nei suggestivi spazi dell’ex confraternita, dove sarà
possibile anche degustare i vini dei produttori locali. Le
degustazioni Proposte ogni domenica durante tutto il calendario delle
mostre, accompagneranno il pubblico in un itinerario sensoriale tra le
etichette di venticinque produttori di Agliano Terme . Questa zona,
tra le più vocate alla Barbera d’Asti , vanta la più ampia
superficie coltivata con questo vitigno nel territorio. Nelle aziende
dei vignaioli locali prendono vita la Barbera d’Asti , la Barbera
d’Asti Superiore e il Nizza , frutto di un lavoro attento e
artigianale che nasce in vigna e si perfeziona in cantina. Per i
visitatori , sarà un’occasione unica per conoscere meglio la
Barbera d’Asti e scoprire le storie, le mani e le passioni racchiuse
in ogni calice.
culture
227
Views
10/07/2025 Last update