Valerio Berruti A cura di Nicolas Ballario e Arturo Galansino La personale raccoglie la produzione dell’artista albese tra affreschi, sculture e video-animazioni e anticipa alcuni lavori che saranno presentati a partire dal prossimo luglio nelle prestigiose sale di Palazzo Reale a Milano . Alla poetica dell’infanzia , cara all’artista e declinata attraverso tecniche molto diverse , si affianca per la prima volta l’attenzione posta al paesaggio delle Langhe , ritratte con il tratto distintivo di Berruti, che invita lo spettatore a terminare l’opera semplicemente osservandola. L’artista Nato ad Alba nel 1977, ’artista utilizza l’ antica tecnica dell’affresco , la scultura e la video-animazione per creare immagini essenziali , ispirate al mondo sospeso dell’infanzia , il momento della vita in cui tutto deve ancora avvenire . L’eclettismo delle sue opere Nel 2009 partecipa alla 53a Biennale di Venezia , presentando un video con la musica di Paolo Conte , composto da 600 disegni affrescati . Nel 2011 , il suo video Kizuna , esposto al Pola Museum di Tokyo con la colonna sonora scritta da Ryuichi Sakamoto , diventa un progetto benefico per la ricostruzione del Giappone dopo il terremoto . Nel 2012 vince il premio internazionale Luci d’Artista di Torino e realizza un’opera permanente di land art alla Nirox Foundation di Johannesburg . Nel 2018 inizia a lavorare al cortometraggio animato La giostra di Nina , coprodotto da Sky Arte , con la colonna sonora di Ludovico Einaudi . La grande giostra viene esposta nell’ autunno del 2018 nella Chiesa di San Domenico di Alba e successivamente al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e alla Reggia di Venaria . Nel 2022 viene inaugurata la sua opera monumentale Alba , una scultura in acciaio inox bronzato alta oltre 12 metri , donata dalla famiglia Ferrero alla Città di Alba e posizionata nella centrale piazza Michele Ferrero . A maggio 2024 ha inaugurato Circulating Sketch , una personale in Cina nel prestigioso Teagan Space di Youyi Bay , nel distretto di Pechino .