Torna dall'8 al 18 maggio a torino, GRAPHIC DAYS, il primo festival
dedicato al visual e al social design italiano e internazionale che
quest’anno FESTEGGIA I SUOI DIECI ANNI. Il festival sarà articolato
attraverso un percorso espositivo e un fitto calendario di eventi,
talk, WORKSHOP, progetti partecipati e performance, dj set, attività
per le scuole e le FAMIGLIE, mostra mercato dedicati al tema
dell’anno: Love, Now!Nuova la location: gli spazi del Vitali Park,
che per la prima volta ospitano un festival. Graphic Days è promosso
dal 2016 dall’associazione Print Club Torino, dall’associazione
plug e dall’agenzia quattrolinee.
IL TEMA: LOVE, NOW!
L’edizione 2025 è intitolata “Love, Now!”: un invito
all’accoglienza, alla tolleranza e all’apertura nei confronti del
diverso. “Di fronte alle diverse forme di violenza sociale, politica
e culturale e di esclusione della diversità che caratterizzano la
contemporaneità” sottolineano i direttori artistici del festival
Ilaria Reposo e Fabio Guida, “vogliamo proporre un messaggio
positivo, ponendo l’accento sulle diverse modalità con cui questi
temi possono essere affrontati.”
Il concetto di “amore” è utilizzato nelle sue diverse accezioni e
sfumature, come sentimento di vicinanza, facilitatore nella relazione
ambiente. “Per contrastare la tendenza della società contemporanea
a concentrarsi su questioni e valori superficiali” proseguono i
direttori artistici “vogliamo sottolineare la complessità
dell'Amore e lo stretto legame con ogni aspetto della nostra vita
quotidiana, il nostro rapporto con il pianeta, l'incontro e
l'accoglienza della diversità per arrivare infine alla passione per
ciò che facciamo.”
Con la parola “Now” si intende evidenziare l'urgenza di
un’azione per ricordare a tutti che certi temi non sono più
procrastinabili, con l’intento di riscoprire e rilanciare l'amore
non solo come idea, ma come collante e antidoto alla perdita di
coesione nel rapporto tra le persone e il mondo in cui viviamo.
LE MOSTRE E I PROGETTI SPECIALI
All’interno del Vitali Park 1600 metri quadri saranno dedicati alle
mostre, suddivise in 14 nuclei espositivi. Tra questi, spicca il
dialogo tra due artisti spagnoli, Isidro Ferrer e Pep Carriò, che
attraverso serigrafie e stampe d’autore, sketch book, sculture e
manifesti raccontano i loro immaginari creativi, dando vita a una
narrazione collettiva tra visual design, illustrazione e materia.
Ferrer è una figura leggendaria nel campo della grafica
contemporanea, creatore di uno stile che si contraddistingue per la
forza delle immagini, l’ironia, l’intelligente uso della metafora
e della ricerca tipografica. Il suo lavoro per importanti istituzioni
culturali, marchi e case editrici internazionali ha ricevuto numerosi
premi.
Carriò, che espone le sue opere per la prima volta in Italia, è un
vero artista poliedrico: illustratore, designer grafico, editore,
fotografo, falegname, scultore e imprenditore. Tra i suoi lavori più
celebri, le illustrazioni per Poemas del trampolín e 30 de Diciembre;
le copertine per Alfaguara e i manifesti per il Ministero della
Cultura spagnolo.
Dalla Spagna si passa all’Olanda con la presentazione del lavoro di
Tereza Ruller, fondatrice dello studio The Rodina, caratterizzato da
un approccio performativo e critico al graphic design. La sua pratica
transdisciplinare si basa su strategie di performance art, gioco e
sovversione, che enfatizzano il ruolo delle relazioni tra attori umani
e non umani, coniando il termine "design performativo".
Il tema dell’amore, che rappresenta il fil rouge di tutte le mostre,
trova la sua massima espressione nella mostra love, now! the ways of
love che si concentra sui diversi aspetti dell'amore: per sé, per le
altre persone e per la natura. Il risultato è un’esplorazione
collettiva sull’amore, l'erotismo, la cura, l’affetto attraverso
il potere a volte dirompente e a volte discreto della comunicazione
grafica: dall'editorial alle fanzine, dalle illustrazioni ai video e
ai sex toys. La mostra include anche l'installazione Le vie
dell’amore sono infinite, una rappresentazione astratta del concetto
di amore: forme geometriche e simboli raffigurano in modo iconico una
visione plurale che accoglie le diverse direzioni che possono assumere
i sentimenti.
Parallelamente Love letters propone uno spazio immersivo e interattivo
abitato da messaggi d’amore, un luogo intimo e allo stesso tempo
collettivo dove emozioni, pensieri e parole si intrecciano in un tempo
sospeso. Love Letters, sviluppata da Quattrolinee e Codesome, esplora
la relazione tra le persone e l’ambiente che le circonda,
invitandoci a riflettere su come attuare nuove forme di condivisione.
Visitatori e visitatrici possono interagire con l’installazione
condividendo la propria visione sull’amore in una “lettera” e
successivamente aprendo e leggendo quelle lasciate da chi è passato
prima, in un dialogo colorato e in continua evoluzione.
L’installazione si compone e si modifica attraverso il passaggio e
l’azione delle persone.
Un focus espositivo sarà dedicato alla Finlandia attraverso la mostra
Eyes On Finland. Eyes On è un format sviluppato da Graphic Days che
ospita ogni anno un Paese per raccontare la sua storia e i suoi valori
attraverso opere di grafica dedicate alla vita quotidiana, alle
tradizioni e alla cultura delle persone.
Grazie alla collaborazione con Grafia, l’Associazione dei
progettisti della comunicazione visiva in Finlandia, verrà esposta
una selezione di opere del premio Rudolf Koivu dedicato all’editoria
per l’infanzia e del concorso Vuoden Huiput che premia i designer
più innovativi in Finlandia.
Inoltre sarà esposta una selezione di 40 poster a cura della Lahti
Poster Triennial e verrà proposta una mostra di manifesti originali
provenienti dall'archivio personale di Gianfranco Torri, ricercatore e
accademico che vive tra Torino e Milano, dedicati al gruppo PILOT
(Kari Pippo, Pekka Loiri, Artoma).
Infine, sarà presente Tomi Leppänen, insignito del titolo Designer
dell’anno nel 2023 da Grafia.
Farà tappa al festival anche Demo Festival di Studio Dumbar e
Exterion Media Netherlands: il più grande festival di motion design
del mondo, nato nel 2019 con l’obiettivo di trasmettere negli
schermi della stazione centrale di Amsterdam il meglio della
produzione video per 24 ore. Ospitato per la prima volta in Italia nel
2021 al festival Graphic Days, questo progetto sarà esposto con
l’edizione aggiornata, unica mostra in Italia.
Uno dei tratti che contraddistingue il festival Graphic Days e ne
rappresenta l’unicità italiana è l’attenzione alle tematiche
sociali attraverso un focus sul social design. We mix design and
people è il manifesto d’intenti redatto nel 2021 ed anche il nome
di un nucleo espositivo che è curato ogni anno all’interno del
festival. L’edizione 2025 We mix design and people sarà curata
insieme al Politecnico di Torino e sarà dedicata ad approfondire
specifiche progettualità in cui l’aspetto del visual è portatore
di contenuti sociali.
L’attenzione ai giovani designer è un altro aspetto fondante del
festival, che dal 2021 si esplicita attraverso la call Neologia
dedicata a designer under 30 italiani o che vivono in Italia da almeno
due anni. Ogni anno i 100 progetti selezionati nelle categorie
Editorial, Poster, Motion e AI vengono esposti al festival; tra questi
vengono poi individuati e consegnati in un evento pubblico alcuni
premi speciali. A corollario della mostra, un calendario di
appuntamenti dedicati ai giovani designer, tra cui portfolio review,
talk e momenti performativi e musicali.
WORKSHOP E INCONTRI
I due weekend sono i momenti in cui si concentra la maggior parte
dell’offerta di attività: da workshop professionalizzanti a
conferenze con esperti provenienti da tutto il mondo a momenti di
incontro e confronto b2b.
GLI OSPITI
Tina Touli, direttrice creativa, graphic designer, relatrice e docente
con sede a Londra.
Due Studio, studio indipendente di grafica e type design fondato da
Alessio Pompadura e Massimiliano Vitti a Perugia, specializzato in
sistemi di identità per istituzioni culturali e corporate, art
direction, print, editorial e web design.
Studio Mistaker, studio multidisciplinare indipendente con sede a
Roma, fondato nel 2016 da Martina Tariciotti e Riccardo Casinelli,
specializzato in visual design, identità, motion e infografiche per
istituzioni culturali e governative, aziende e nel no-profit.
R2 è uno studio fondato a Porto nel 1998 da Lizá Défossez Ramalho e
Artur Rebelo e caratterizzato da una pratica multidisciplinare che
fonde arte, design e architettura.
Marta Cerdà Alimbau, designer spagnola che unisce bellezza funzionale
ed emozione, trasformando ogni progetto in un design efficace e
originale.
Dia Studio, studio di branding e graphic design con sede a New York e
Chamonix.
Giovedì 15 maggio si posticipa la chiusura del festival alle ore
22.00 per un evento speciale: Brief Me Up – Apocalypse! Il format
creato dall’agenzia di comunicazione IKIGAI media consiste in una
competizione, in stile talent show televisivo, in cui 12 agenzie di
comunicazione si sfideranno nella creazione di un logo, secondo un
brief che verrà comunicato ad inizio gara. I partecipanti avranno
soltanto un’ora di tempo e saranno sottoposti a numerose distrazioni
e imprevisti: la telefonata del cliente che li obbligherà a fermarsi
per 5 minuti, la mail di correzione del brief che arriva a metà gara,
il consiglio obbligato,... La giuria, composta da studenti
universitari, e il pubblico voteranno il logo migliore.
Alle attività per addetti ai lavori si aggiungono momenti
performativi e musicali nel week end e attività rivolte alle
famiglie; all’interno del percorso espositivo è presente l’area
kids, uno spazio aperto tutti i giorni per attività creative e libere
e che ospiterà laboratori gratuiti il sabato e la domenica alle 11.00
e alle 15.00; a seguire sarà organizzata una visita guidata agli
spazi espositivi con attività esplorative specifiche per i più
piccoli.
Il weekend del 10 e 11 maggio nel cortile coperto del Vitali Park si
svolgerà una mostra mercato con l’esposizione dei lavori di studi,
artisti e realtà indipendenti nell’ambito delle arti visive.
In settimana il programma sarà articolato con conferenze dedicate
alle scuole, visite guidate, portfolio review e workshop per 1000
studenti tra scuole superiori e università.
IL FESTIVAL IN CITTÀ
Le attività del festival si estendono anche in città in oltre 30
diverse sedi: il 9 e il 16 maggio sarà possibile conoscere
l’ecletticità della scena creativa torinese attraverso il
calendario di iniziative In the city, realizzato con il coinvolgimento
delle agenzie di comunicazione, degli studi di design e di diverse
realtà operanti nell’ambito del visual e social design nel
territorio.
A conclusione della serata del 16 maggio, alle 21.00 l’agenzia
Sixeleven promuove in largo Montebello un quiz dedicato alla
estrazione finale di 3 premi offerti da Graphic Days per celebrare le
10 edizioni del festival. Per partecipare sarà sufficiente
scansionare il qr code presente all’interno del festival o in una
delle 31 location di In the city.
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10/07/2025 Last update