All’interno del Castello di Roddi, in una delle più belle scuole di
cucina italiane, attraverso corsi teorico-pratici, vi verranno
insegnate le ricette di grandi piatti icona di importanti chef in una
location davvero particolare. L’esperienza All’interno del
Castello si trovano 7 postazioni in acciaio moderne e complete di
tutti gli attrezzi da cucina. I partecipanti sono sempre coinvolti in
prima persona e avranno la possibilità di degustare ciò che si
prepara, accompagnato da un calice di vino. A rendere l’esperienza
ancora più speciale, un sommelier esperto abbinerà con cura un vino
a ogni piatto, raccontando le caratteristiche dei vini selezionati e
svelando i segreti dell’arte dell’abbinamento cibo-vino. A ogni
partecipante verrà omaggiato: il grembiule da cucina la ricetta
realizzata con lo chef Le postazioni sono 7 utilizzabili individuali o
doppie e complete di tutte le dotazioni necessarie per lo svolgimento
teorico e pratico delle lezioni. Il corso è a numero chiuso e prevede
una presenza massima di 14 persone. La ricetta Asparago verde, mela
fondente e vinaigrette al latticello e sambuco. Lo chef Francesco
Marchese Francesco Marchese, classe 1990, veneto, intraprendente,
determinato e sorridente. L’approccio con i fornelli avviene grazie
alla scuola alberghiera che frequenta nella sua regione natale e
subito inizia a lavorare in piccole realtà locali. Non passa molto
prima che Francesco inizi a sentirsi in un ambiente troppo piccolo per
poter crescere ed affinare le proprie competenze in cucina. Inizia
così un viaggio esperienziale che tocca tante realtà diverse che gli
permettono di coltivare una formazione di altissimo livello. Il
ristorante Vecchia Malcesine sul Lago di Garda e lo storico Hotel
Laurin di Bolzano danno a Francesco lo stimolo necessario per lasciare
l’Italia e confrontarsi con la cucina francese. Arriva a Vonnas, nel
ristorante di Georges Blanc, il cui menu è incentrato sulla classica
cucina Lionese. Dopo un anno, dal piccolo Village Blanc, si sposta in
Alta Savoia a La Maison des Bois di Marc Veyrat. Questo lavoro,
Francesco lo descrive come quello in cui si identifica maggiormente.
Qui matura le proprie capacità tecniche, ma impara anche qualcosa di
nuovo: un approccio al cliente fatto di spettacolo e sensibilità,
aspetti fondamentali in un ristorante che serve a tavola
un’esperienza unica. Passano 2 anni e mezzo e Francesco riprende a
scalpitare: Mi mancava l’adrenalina che solo un Menu à la Carte ti
può dare. Grazie a tutto quello che ho vissuto in questo lungo
viaggio, ho capito che la mia strada doveva proseguire verso l’alta
gastronomia, in mezzo ai migliori chef del mondo. Ho deciso di provare
da Chef Alléno… Non è stato facile entrare nella sua brigata, ma
ho affrontato l’ennesima sfida, e alla fine ci sono riuscito. La
cucina tristellata de Le Pavillon Ledoyen era quello che serviva a
Francesco per consolidare le sue capacità e, dopo due anni, arriva la
grande soddisfazione di tornare in Italia al Réva Resort ( Monforte
d’Alba -CN-) che è il primo ristorante italiano del gruppo Alleno.
Il FRE, 1 stella Michelin dal 2020, propone un menu unico in cui
tradizione e contemporaneità si fondono grazie all’incredibile
conoscenza della materia prima di altissima qualità, e all’utilizzo
magistrale di salse ed estrazioni che vanno a valorizzare i sapori di
ogni singolo ingrediente. Un piccolo angolo di Francia in uno scenario
mozzafiato composto da un anfiteatro di vigne.
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10/07/2025 Last update