La mostra celebra la figura di Lothar Meggendorfer , autore tra i più
innovativi nella storia dei libri animati . Il percorso mette in luce
la varietà della sua produzione, dagli apparati dedicati al circo
alle scene articolate della casa delle bambole , mostrando la sua
abilità nel movimento cartaceo. La sezione italiana ricostruisce la
diffusione dei libri mobili nel contesto editoriale tra Ottocento e
primo Novecento, analizzando il ruolo delle principali case editrici .
Un focus è dedicato al rarissimo Pierino porcospino vivente , che
prende vita grazie a un tavolo multimediale progettato per restituire
i meccanismi originari. Il percorso dialoga con il mondo della musica
attraverso brevi animazioni realizzate dal Centro Sperimentale di
Cinematografia e prosegue nella Biblioteca Fantastica con le opere
restaurate di luisa terzi e le versioni animate di pinocchio
illustrate da attilio mussino . Il Pop-App museum L’apertura delle
nuove sale arricchisce il progetto museale dedicato ai libri animati ,
ampliando il rapporto tra storia cartotecnica e multimedialità . Il
Pop-App Museum integra la collezione della Fondazione Tancredi di
Barolo con contenuti interattivi , postazioni digitali e un percorso
unico in Europa dedicato ai libri mobili . Il museo nasce come spazio
di ricerca , formazione e sperimentazione , favorendo il dialogo tra
restauro, animazione e progettazione cartacea in collaborazione con
istituzioni artistiche e accademiche. Tra gli obiettivi futuri è
prevista l’istituzione di un premio dedicato alla giovane ingegneria
della carta , in memoria di luisella terzi , per valorizzare progetti
che uniscono cartotecnica e tecnologie attuali. Il nuovo allestimento
ospita anche le opere delle artiste italiane selezionate al
meggendorfer prize , segnando l’apertura internazionale del
progetto.
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09/12/2025 Last update