LEVERANO - Ritorna anche quest’inverno KEATON DUST FEST, il festival
itinerante dedicato alla musica inedita e sommersa del territorio, che
già da un anno e con cadenza stagionale connette nuove esperienze
soniche e storiche band in un dialogo sorprendente e dal basso.Il
festival è diretto da Gioia Perrone insieme a una rete di amici e
associazioni culturali tra Lecce, Calimera e Leverano che di volta in
volta ospitano il progetto che punta all'incontro tra generazioni di
musicisti ed appassionati ed apre spazi di espressione musicale, con
un'attenzione particolare all'arte visiva e alle produzioni
artigianali. Il mitico Buster Keaton, la sua figura poetica e
artistica, sempre in locandina e nel visual ufficiale del festival fin
dall’inizio, ne è lo spirito guida e la divinità laica tutelare.
La tappa del 13 dicembre è ospitata dagli amici di Associazione
MUJMUNE, negli spazi di Palazzo Gorgoni nel centro di Leverano, già
teatro di molti concerti memorabili e votati alla musica indipendente.
L’Ingresso prevede un contributo e i concerti inizieranno puntuali
per le 20. La line up: Jekocriminal; Heart from rage; Pallida Cavtat;
Sirene Felici che annegano; Luca Alfieri “Horror machine show”.
INFO SULLE BAND
Jekocriminal nasce nel 2001 a Lecce e incarna il lato più oscuro e
viscerale dello stoner rock salentino, fondendo rif pesanti e
psichedelia con melodie e suggestioni tipicamente mediterranee.
Veterani della scena heavy del Salento, i membri della band hanno
attraversato oltre vent'anni di live, festival underground e progetti
paralleli, diventando un punto di riferimento per una nuova
generazione di gruppi e appassionati che li segue sotto palco. Il loro
"stoner mediterraneo" unisce groove sabbiosi, atmosfere desertiche e
un immaginario legato alla terra rossa, al mare e ai contrasti del
Sud, dando vita a concerti intensi, visivi e fortemente partecipati.
Sul palco, Jekocriminal alterna muri di fuzz e sezioni ipnotiche a
momenti più dinamici e rituali.
Gli Heart From Rage nascono nel 2023 da un'idea del vocalist Vincenzo
Caggiula. Dopo alcuni cambi di line-up, la band si assesta stabilmente
con: Luca Casto alla batteria, Danilo Napoli al basso, Gabriele
Micaletto e Andrea Donaera alle chitarre. Il genere che propongono sin
da subito è un melodic death metal dalle tinte moderne ma
tratteggiato con influenze provenienti dalle tradizioni black e
thrash. Per i fan di: At The Gates, Amon Amarth, Hypocrisy, Dismember.
Pallida Cavtat sono Virginia Massi (basso, voce),Alberto Ruberti
(chitarra, voce) e Lorenzo Paiano (batteria, synth). La nostra musica
è nata per caso, come certe cose che iniziano senza preavviso, ma poi
diventano necessarie. Ci muoviamo tra le sonorità del rock
alternativo, con radici nello shoegaze, nel post-punk, e
un’attrazione un po’ strana per la drum’n’bass (triste) e il
Nintendo 3DS. “Nelle nostre canzoni si mescolano la noia dolceamara
della provincia salentina e il caos interiore di chi è cresciuto tra
il frastuono del fuori e il silenzio della stanza dove ci si rifugia.
Scriviamo di luoghi reali e immaginati, di inquietudini sottili, di
nostalgia, e di quel momento esatto in cui non sai se restare o
scappare.
Sirene Felici Che Annegano è una band rock-post wave formata nel
2023, nata dall'incontro di quattro musicisti con una passione comune
per sonorità intense e atmosfere avvolgenti. La band è composta da
Mauro Milanese (voce), Stelvio Attanasi (basso), Christian Milanese
(batteria) e Dario Morrone (chitarra), che insieme danno vita a
inediti dalle vibrazioni oscure e riflessive, con un sound che mescola
il rock più ruvido al tocco etereo della post wave. Sirene Felici che
Annegano hanno di recente lanciato su Bandcamp il loro primo album
“Giardini di posidonie”.
Luca Alfieri presenterà il suo nuovo e inedito show utilizzando le
sue Horror Machine, uno strumento originale da lui ideato e costruito,
capace di generare suoni oscuri, disturbanti e profondamente
evocativi. Un viaggio sonoro tra incubi e visioni, dove la materia
sonora prende vita e si trasforma in una soundtrack dell'inquietudine.
Il progetto nasce da un’idea con la direzione artistica di Gioia
Perrone, in collaborazione con la rete territoriale di associazione
Divagare (Lecce), Cinema Elio “Elio oltre lo schermo” (Calimera),
Associaizone Mujmunè (Leverano), e Km97/Sala prove Sum Project di
Lecce, Il K.D.F raccoglie le esperienze musicali più interessanti e
sotterranee, una lunga festa di musica indipendente capace di dare
spazio a differenti band del territorio, in un crescendo ibrido da
godere live. Collegato e ispirato alla mitica figura di Buster Keato,
il festival, nato e concepito dal basso, sta creando e rafforzando
legami, aumentando le occasioni di incontro, collaborazioni e musica
dal vivo per tante band, favorendo l'inter-generazionalitá,
l’emersione di una nuova generazione sonica, mescolando le diverse
esperienze e creando un dialogo tra le stesse e il pubblico, con un
atteggiamento fortemente “Do it yourself”.
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11/12/2025 Last update