Dopo il grande successo DELLA PRIMA EDIZIONE, che ha registrato oltre
8.000 visitatori, il FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA TORNA NEL
2025, dal 13 giugno al 21 settembre, con una programmazione ancora
più ricca ed eventi diffusi nei suggestivi scenari del Casentino, in
Toscana, tra BIBBIENA – Città DELLA FOTOGRAFIA, Poppi e
Pratovecchio Stia.Organizzato dalla FIAF – Federazione Italiana
Associazioni Fotografiche, il Festival è il principale appuntamento
dedicato alla promozione e alla valorizzazione della cultura
fotografica italiana, mettendo in dialogo grandi maestri, nuovi
talenti e il mondo dell’editoria fotografica.
Il suo carattere diffuso e inclusivo lo rende un progetto unico nel
panorama culturale nazionale, coinvolgendo diverse sedi espositive e
un pubblico ampio e diversificato.
Attraverso mostre, incontri, workshop e momenti di formazione, il
Festival non solo celebra la storia e l’evoluzione della fotografia
italiana, ma crea uno spazio di confronto tra generazioni e linguaggi,
favorendo la scoperta di nuove visioni, promuovendo un dialogo
costante tra passato, presente e futuro dell’immagine e stimolando
il dibattito sul ruolo della fotografia nella cultura contemporanea.
Il successo della prima edizione ha confermato l’interesse e
l’entusiasmo del pubblico per un evento che valorizza il patrimonio
visivo nazionale. Durante le 17 settimane di programmazione e i due
weekend speciali, il Festival ha accolto oltre 8.000 visitatori, che
hanno potuto ammirare 987 fotografie esposte in 37 mostre, allestite
in 9 suggestive sedi espositive.
L’impatto del Festival e il suo ruolo nella promozione della
fotografia italiana sono stati riconosciuti anche a livello
istituzionale, con l’assegnazione del contributo del Bando Strategia
Fotografia 2024 del Ministero della Cultura (Dipartimento per le
Attività Culturali, Direzione Generale della Creatività
Contemporanea). Il Festival ha ottenuto il contributo massimo
erogabile, confermando il valore della sua proposta culturale e
artistica.
IL POTERE DELL'IMMAGINAZIONE
La seconda edizione del Festival della Fotografia Italiana si
svilupperà attorno al tema “Il Potere dell’Immaginazione”,
indagando il ruolo della fotografia come mezzo capace di superare i
confini tra realtà e visione, tra testimonianza e creazione
artistica.
Fin dalla sua nascita, la fotografia ha rivoluzionato il mondo del
visivo, trasformando per sempre i canoni espressivi e ampliando le
possibilità di rappresentazione. Nel contesto contemporaneo, questo
linguaggio si è evoluto fino a diventare uno strumento
imprescindibile di interpretazione, documentazione e comunicazione,
permeando ogni aspetto della nostra esperienza.
La fotografia non è solo un mezzo per catturare la realtà, ma un
territorio di sperimentazione in cui si intrecciano memoria e
immaginazione, oggettività e soggettività. La sua natura ambivalente
le permette di essere contemporaneamente documento e interpretazione,
rendendola un linguaggio potente e universale.
Il Festival 2025 esplorerà questa dualità attraverso una selezione
di mostre, incontri e progetti che riflettono sulla capacità della
fotografia di rivelare, evocare e trasformare il nostro modo di
percepire il mondo. Tra la fedeltà assoluta al reale e la creazione
libera dell’artista, la fotografia si configura come uno spazio di
possibilità infinite, in cui ogni immagine diventa il punto di
incontro tra l’osservazione e l’immaginazione.
IL PROGRAMMA
Il Festival si svilupperà attraverso una grande mostra principale,
“Arte e Fotografia. Zero effetti collaterali”, curata da Denis
Curti, che esplorerà il rapporto tra fotografia e altre forme
artistiche, ponendo il focus su tutti quegli artisti che hanno deciso
di impiegare la tecnica fotografica per le loro produzioni, ricerche e
sperimentazioni.
Il progetto espositivo intende riflettere su quei processi di
compenetrazione tra media artistici non solo sul piano tecnico e
operativo ma soprattutto su quello dell’intenzionalità. Riflessione
che impedirà in seguito, dagli Anni Ottanta in avanti, di porre
distinzioni tra fotografo e artista e di immaginare ancora
‘combattimenti’ tra pittura e fotografia.
Accanto all’esposizione principale, il festival si articolerà in
una serie di mostre diffuse, dislocate nei tre comuni del Casentino,
che vedranno protagonisti alcuni tra i più importanti autori della
fotografia italiana contemporanea.
Talenti e territorio
Il Festival della Fotografia Italiana conferma il suo impegno nella
valorizzazione della cultura editoriale fotografica, della formazione
dei giovani talenti e del legame con il territorio, tre elementi
distintivi che ne rafforzano l’identità e il valore culturale.
* L’editoria fotografica: il Premio Mariæ Nivis 1567 e il
festival dell’editoria. L’editoria fotografica rappresenta una
delle componenti fondamentali del festival, testimoniando il ruolo del
libro fotografico come mezzo di diffusione e valorizzazione
dell’immagine. Torna per la sua seconda edizione il Premio
Editoriale Mariæ Nivis 1567, dedicato ai migliori libri fotografici
pubblicati negli ultimi due anni. I dieci libri finalisti, selezionati
da una commissione di esperti, saranno esposti da giugno a settembre,
permettendo al pubblico di esplorare nuove prospettive sulla
fotografia d’autore. Il premio culminerà con un weekend interamente
dedicato all’editoria fotografica, dal 5 al 7 settembre 2025,
durante il quale si terranno incontri con editori, autori ed esperti
del settore, oltre a talk e presentazioni editoriali.
In parallelo il Festival presenterà anche i risultati della Call
“Percorsi”, un'opportunità per opere fotografiche destinate alla
pubblicazione in formato libro. Il vincitore e i primi cinque lavori
selezionati avranno l'opportunità di essere inclusi nelle mostre
ufficiali del Festival, offrendo una vetrina prestigiosa per la loro
visibilità e riconoscimento.
* Giovani fotografi e formazione: spazio alla nuova generazione. Uno
degli obiettivi principali del festival è quello di sostenere e
promuovere le nuove generazioni di fotografi, offrendo loro
visibilità e opportunità di crescita. Il festival ospiterà
nuovamente la Call “Nuovi Sguardi”, riservata a giovani autori
under 30, i cui progetti saranno esposti durante l’evento. Inoltre,
saranno selezionati cinque progetti realizzati da alcune delle più
prestigiose scuole di fotografia italiane, offrendo una panoramica sul
futuro della fotografia nel nostro Paese. Non mancheranno momenti di
confronto con esperti, critici e docenti attraverso masterclass, talk
e letture portfolio.
* Fotografia e territorio: uno sguardo sul Casentino. Il Festival
della Fotografia Italiana si distingue anche per il suo stretto legame
con il territorio che lo ospita. Oltre a essere Bibbiena Città della
Fotografia, il Casentino offre un contesto ideale per progetti di
ricerca visiva e narrazione del paesaggio. In questa edizione, il
festival proseguirà il progetto di ricognizione fotografica del
territorio, affidando a un fotografo il compito di raccontare
attraverso le immagini il rapporto tra ambiente, storia e comunità
locale. Inoltre, le masterclass residenziali per giovani fotografi si
concentreranno sull’interpretazione e documentazione del paesaggio
casentinese, sottolineando il valore della fotografia come strumento
di indagine e memoria collettiva.
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10/07/2025 Last update