Il Consiglio regionale della Regione Toscana ospita giovedì 20 marzo
alle ore 17, a PALAZZO DEL PEGASO in via Cavour 4, la presentazione
del volume Le CAMICIE NERE IN AFRICA 1923-1943, pubblicato per i tipi
di Mursia, dello STORICO MILITARE NICCOLò LUCARELLI, che dialogherà
con il Professor Emanuele Ertola, ricercatore in storia contemporanea
presso l’Università di Siena. Modera il giornalista Mauro Banchini.
Il volume di LUCARELLI RIPERCORRE LE VICENDE DELLA MILIZIA FASCISTA IN
AFRICA, dalle prime operazioni in Cirenaica nel 1923, passando per
l’Etiopia e terminando in Tunisia nel maggio del 1943, attraverso le
testimonianze dei protagonisti, i bollettini militari, i diari storici
dei vari comandi e gli articoli di stampa. I fatti d’armi sono
inquadrati dal punto di vista del contesto politico, senza tralasciare
quello psicologico e morale; per quest’ultima ragione viene lasciato
spazio sia alle voci di quelle CAMICIE NERE FINO ALL’ultimo convinte
della necessità della guerra, sia di quelle che proprio in AFRICA
EBBERO I PRIMI DUBBI SULLA GIUSTEZZA DELL’impresa coloniale e del
fascismo tutto. Questo volume è anche una riflessione che prende le
mosse dalla nascita della Milizia stessa, per capirne gli scopi e il
carattere, e attraverso di essa ricostruire in controluce il percorso
politico del Fascismo, la cui evoluzione in senso “staraciano” non
sempre trovò d’accordo le CAMICIE NERE CHE VIDERO SVANIRE LA
PORTATA SOCIALE DELLA “rivoluzione fascista”.“Ho voluto sin da
subito presentare questo libro perché ritengo fondamentale
approfondire sempre di più questo tema. È importante mantenere viva
la memoria storica e continuare a discuterne con attenzione e
consapevolezza. Sarà prezioso, in questo senso, il contributo del
ricercatore in storia contemporanea all’Università di Siena,
Emanuele Ertola, che ringrazio per la sua partecipazione. Un sentito
ringraziamento va anche al Presidente del Consiglio Regionale, Antonio
Mazzeo, per aver reso possibile questo evento”, commenta così il
Consigliere Regionale Marco Martini che ha organizzato la
presentazione alla quale sarà presente insieme allo stesso Mazzeo.
Come spiega l’autore «in Africa, come del resto altrove, il ruolo
della Milizia è in chiaroscuro: una forza armata discretamente
ef¬ficiente ma mai decisiva, anche perché mai impiegata in ma¬niera
massiccia, e che non riuscì completamente a operare quella saldatura
con l’Esercito tanto auspicata da Mussolini». Il volume intende
quindi essere una trattazione esaustiva dell’impiego della Milizia
in Africa dal punto di vista militare, senza però tacerne le pagine
più buie, inquadrando le vicende nel contesto politico della
“guerra fascista”. Perché anche le pagine più buie della storia
nazionale devono essere conosciute con il necessario spirito critico,
e conservarne la memoria può essere d’aiuto per rafforzare la
coscienza civile di un popolo e far sì che un certo passato non si
ripeta.
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21/03/2025 Last update