Nel primo spettacolo teatrale ideato da Serena Rossi i racconti e la
musica sono stretti come amanti. Una canzone apre una storia che
riporta ad una musica, che rimanda ad una leggenda, che arriva ad una
ninna nanna. Al centro, la città più misteriosa del mondo, che ha
confuso anche le sirene, che ha una sua filosofia, un suo immaginario,
una sua religione. Napoli è una sirena, Partenope, che si lasciò
morire per non essere riuscita ad incantare Ulisse, una creatura
mitologica che rinuncia alla vita per un amore mortale. Napoli è nata
sotto il segno della musica. Napoli è femmina. Adorata e uccisa.
Amata e odiata. Serena Rossi dedica la sua serenata a Napoli e per
conquistare la sua città le canta le canzoni della sua infanzia, di
quella terra tellurica stretta tra il Vesuvio e il mare. Fa rivivere
le voci dei vicoli, i canti e le feste, intreccia racconti e melodie
per cogliere l’essenza immortale di una città che vibra di storia e
mistero. Serena Rossi cresce in una famiglia di artisti, in cui la
musica è all’ordine del giorno: chitarrista il padre, cantante la
madre e autore di canzoni il nonno, e nel 2002 esordisce come cantante
in C’era una volta…Scugnizzi, piéce musicale di Claudio Mattone
ed Enrico Vaime, in seguito debuttando in seguito in Un posto al sole.
Continua attivamente la sua carriera in TV, prendendo parte a
moltissime miniserie, come Ho sposato uno sbirro, Che Dio ci aiuti,
Mina Settembre. La sua grande e vecchia passione della musica le
permette di ricevere la parte di Mia Martini nel biopic a lei
dedicato, Io sono Mia basato sulla vita della cantante. Del 2024 la
sua partecipazione al film drammatico ll Treno dei Bambini diretto da
Cristina Comencini.
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09/07/2025 Last update