Nona edizione per Venezia da Terra, festival promosso dai Comuni
vicentini di Agugliaro, Albettone, Alonte, CAMPIGLIA DEI BERICI,
Noventa Vicentina, Orgiano, Pojana Maggiore, Sossano, Val Liona e
Villaga e con il patrocinio scientifico di ben due dipartimenti
dell’Università di Padova, DiSSGEA e DiSLL; una serie di dieci
eclettici appuntamenti gratuiti, tra aprile e maggio, in suggestive
location del territorio, che abbracciano letteratura, teatro, cinema,
degustazioni e fino al giornalismo sportivo.Il nono appuntamento del
festival è all’insegna del teatro: DOMENICA 18 MAGGIO 2025 ORE 17
SARÀ IN SCENA PRESSO VILLA REPETA BRESSAN A CAMPIGLIA DEI BERICI
“SOFONISBA” DI GIAN GIORGIO TRISSINO , una produzione Matricola
Zero per la regia, adattamento e musiche di Leonardo Tosini.
La tragedia, introdotta da Franco Tomasi dell’Università degli
Studi di Padova, racconta di Sofonisba, regina in un mondo in guerra.
A contrapporsi nel conflitto sono Cartagine, la sua patria, e Roma,
entrambe città in ascesa verso il dominio del Mediterraneo. I Romani
assediano la città della regina: quale mossa farà la protagonista
per sfuggire alla sottomissione? La vicenda di Sofonisba nella’opera
di Trissino crea una tensione tra strategia e sentimento, un continuo
chiedersi se la donna agisca per manipolazione o per sincerità. Ella,
come la sua patria Cartagine, non vuole finire nelle mani degli
invasori Romani e perciò risveglia l’amore di Massinissa, un re
africano alleato di Roma. Se Massinissa la sposerà, Sofonisba crede
di salvarsi dall’inaccettabile prigionia. Ma la situazione precipita
e gli atti finali porteranno la vicenda a prendere una piega inattesa.
“Venezia da Terra è prima di tutto un luogo d'incontro - evidenzia
Massimo Zulian, sindaco di Campiglia dei Berici, Comune capofila del
festival - uno spazio di condivisione: dieci comuni dell'Area Berica
insieme collaborano con due dipartimenti dell'Università di Padova
per dare vita a una proposta culturale che rimane, anche a distanza di
tempo, unica nel suo genere. Siamo infatti giunti alla nona edizione
in dieci anni, consolidando le nostre peculiarità, in primis
l'intreccio tra racconto della Storia e territorio, e al tempo stesso
rinnovandoci continuamente. Anche quest'anno il direttore artistico
Giovanni Florio ha saputo costruire un programma fresco, accattivante
e ricco di spunti, che vi invito a scoprire, così come vi invito a
scoprire i nostri graziosi paesi e le loro bellezze, più o meno
nascoste”.
“Sono passati dieci anni dal primo Venezia da Terra- sottolinea
Giovanni Florio, in veste di direttore artistico e scientifico - dieci
anni nei quali il festival si è evoluto senza mai snaturarsi. Al
cuore della nostra proposta resta la volontà di fare comunità a
partire da quello che abbiamo, per l'appunto, ‘in comune’: il
nostro territorio con la sua storia; raccontarla in maniera
accessibile ma scientificamente fondata è il nostro obiettivo, che
portiamo avanti grazie a una proficua collaborazione tra Università,
Comuni e associazioni del territorio".
Il festival si concluderà sabato 24 maggio a Pojana Maggiore in Villa
Pojana con “Storie di castelli e cavalieri tra i Berici e l’Adige
nel Basso Medioevo”, incontro con lo storico Attilio Stella.
Eventi a ingresso gratuito, sino a esaurimento posti
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10/07/2025 Last update