L'allegria del Carnevale è pronta a invadere Scorzè con il "Carnevale Pigliatutto", un evento che sabato 26 aprile 2025 trasformerà la città in un grande palcoscenico di festa. Dopo l’annullamento della festa, precedentemente organizzata per il 29 marzo scorso, il Comune di Scorzè, la Pro Loco e Confcommercio del Miranese hanno deciso di ricalendarizzare l’evento che animerà via Roma e il cuore della città con spettacoli, giochi, musica e una suggestiva sfilata notturna di carri allegorici.
Si parte alle 17.30, quando più piccoli potranno immergersi in un mondo di magia grazie agli artisti di strada, ai truccabimbi e alle esibizioni di saltimbanchi e baby dance, che animeranno il pomeriggio fino alle 19.30. Durante tutta la manifestazione sarà possibile ammirare le maschere giganti realizzate dalle scuole del territorio. L'iniziativa ha visto la partecipazione di 55 classi, dall'infanzia alle scuole primarie del Comune di Scorzè, impegnate nella realizzazione di maschere di Carnevale giganti decorate con materiali di riciclo, plastica di bottiglie e tappi.
Dalle 19.30 ci sarà l'aperitivo "Aspettando i Carri" intrattenuto con dj set e alle 20.30 il suggestivo corteo dei carri allegorici e dei gruppi a piedi partirà da via Padova, attraverserà via Roma e si concluderà nei pressi di piazzale Donatori di Sangue, portando con sé colori, luci e l'allegria del Carnevale.
La festa continuerà fino a tarda sera con l'energia travolgente del party Anni 90 che si terrà in Piazza Aldo Moro dalle 22.00 circa. La piazza si trasformerà in un grande punto di ritrovo per proseguire i festeggiamenti, con bar e ristoranti che si sposteranno all'esterno per allestire stand gastronomici pronti a deliziare il pubblico.
«Scorzè ha una forte vocazione comunitaria e il Carnevale Pigliatutto è la dimostrazione concreta di quanto la collaborazione tra pubblico, associazioni e imprese possa generare valore per tutti – afferma Maurizio Sabadin, capo delegazione di Confcommercio Scorzè –. Sostenere eventi come questo significa dare impulso alla socialità e al commercio locale, restituendo vivacità e presenza alle nostre strade e piazze».