TORNA A FANANO, come ogni tre anni, la TRIENNALE DEL VENERDì SANTO,
che quest’anno cade il 18 di aprile. Un evento che si ripete dal
medioevo e, diciamolo pure, un evento unico e che va talmente indietro
nel tempo che nemmeno i fananesi, nei loro racconti storici, ne hanno
memoria.Sull’origine della Triennale appunto non si hanno notizie
documentate precisamente, ma secondo alcune fonti nel Tardo Medioevo
entrarono in uso le rappresentazioni dei Sacri Misteri attraverso le
quali si evocava in forma spettacolare la Passione di Gesù Cristo.
Queste rappresentazioni avevano anche lo scopo di diffondere e
consolidare il sentimento religioso per scongiurare una carestia o
un’epidemia e per rendere grazie a Dio e alla Madonna. A supporto
delle attività della Chiesa, verso la fine del 1400, nacquero le
Confraternite Religiose protagoniste della Triennale del Venerdì
Santo. Nel 1574 abbiamo le prime notizie della Confraternita di San
Giovanni Decollato, detta dei ‘Neri’, che aiutava la Chiesa nelle
manifestazioni funebri, mentre le altre due confraternite, quella
della Beata Vergine del Rosario, detta dei ‘Turchini’ (1590) e
Confraternita del Santissimo Sacramento, detta dei ‘Rossi’, del
1600, avevano entrambe funzioni d’appoggio alla vita della
Parrocchia di Fanano.
E i membri di queste confraternite, insieme a tanti altri volontari,
si stanno impegnando da settimane ad allestire i cordoni del Venerdì
Santo: dei composti di “verde” che fino a due edizioni fa venivano
realizzati con il Bosso (o Busso) e invece, ora vengono realizzati con
rami di Tuia. Maurizio Foli, Presidente del Comitato Organizzatore
del Venerdì Santo, dichiara: “Oltre 150-200 volontari hanno
lavorato incessantemente in queste settimane per un risultato sempre
emozionante a farsi e a vedersi”.
“Un paese ricco di tradizioni e storie che vengono mantenute dalle
antiche Confraternite Religiose e da tutti i cittadini impegnati, dai
più grandi ai più piccoli, visto che abbiamo visto anche le scuole
di Fanano in azione - dichiara Stefano Muzzarelli, Sindaco di Fanano
-. Ringrazio tutti per il grande lavoro svolto”.
IL PROGRAMMA
La giornata di venerdì inizia alle 15 con il rito della traslazione
di Gesù Morto dalla Cappella Fogliani alla Cripta Verde, seguito alle
18.30 dalla traslazione di Gesù Morto dalla Cripta Verde alla
Basilica di San Silvestro; alle 20 nella Basilica di San Silvestro si
svolge la celebrazione dei Riti del Venerdì Santo, mentre alle 21
inizia la solenne processione lungo il percorso verde con sosta presso
le ricostruzioni dei momenti salienti della Passione di Cristo. La
funzione religiosa sarà officiata oltre che da Don Michele Felice,
parroco di Fanano, anche da Monsignor Francesco Cavina, Vescovo
Emerito di Carpi e Grande Ufficiale dell’Ordine Equestre del Santo
Sepolcro di Gerusalemme.
La processione ha inizio dalla chiesa parrocchiale di San Silvestro e
si snoda lungo piazza Corsini, via Sabbatini, Piazza Ottonelli, via
Pianata, Piazzetta Fuoco, Piazzetta Muzzarelli, via Pigna: vie e
piazze che per l’occasione riassumono i nomi delle antiche otto
“contrade” nelle quali veniva divisa la parrocchia ai fini della
partecipazione ai lavori: Chiesa, Piazza, Stradone, Poggiolo, Pianata,
Fuoco, Piazzetta, Gesù Morto.
Nei giorni a seguire (e per almeno una settimana) sarà possibile
visitare l'allestimento della Triennale. Sempre in tema religioso e
culturale, segnaliamo l'apertura della Chiesa di San Giuseppe (con il
suo Museo dedicato ai Padri Scolopi) venerdì 18 aprile e lunedì 21
aprile dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. In entrambe le giornate
sarete accompagnati in questo viaggio culturale nel mondo della storia
di Fanano.
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10/07/2025 Last update